Savona. “Centocinquantamila euro sprecati; vanificato il lavoro e il risultato della giunta precedente; pessimo esempio di gestione dei soldi pubblici”. Così Franco Lirosi, candidato alle elezioni amministrative di Savona tra le fila del Pd, sintetizza la vicenda relativa al finanziamento per la copertura dei campi sportivi di via Famagosta a Savona.
“L’ABS è una bella realtà del mondo sportivo savonese, una delle più antiche società italiane in cui si pratica lo sport delle bocce, unica bocciofila a cui è stato assegnato il riconoscimento sportivo del Collare d’Oro ed ha ormai compiuto i 200 anni di vita – ricorda Lirosi – In qualità di assessore ai lavori pubblici, mi ero personalmente interessato per far partecipare il Comune ad un bando regionale per l’assegnazione di fondi utilizzabili al miglioramento degli impianti sportivi liguri, risultando diciassettesimi in graduatoria. Senza perdermi d’animo, con l’aiuto prezioso del presidente dell’ABS, dopo vari colloqui in regione, avevo migliorato la compilazione del bando e ripetuto il tentativo”.
“In conclusione, dopo l’emissione della graduatoria, l’esame dei ricorsi e la definitiva classificazione, l’ABS era risultato quarta e, conseguentemente, nella primavera del 2016 il comune di Savona aveva ricevuto formale comunicazione della concessione di un contributo di 100.000 euro ‘per la copertura dei campi sportivi di via Famagosta in Savona’”.
“Purtroppo, pochi mesi dopo, cambiava la giunta cittadina. L’attuale, come da normativa vigente, aveva 2 anni di tempo per ‘iniziare’ i lavori. Ma la Regione stessa emendava la propria legge e portava il termine a 3 anni. Inoltre, solo per ratificare la decisione di giunta, gli uffici della regione impiegavano circa 6 mesi. In conclusione, il Comune ha avuto 42 mesi (dicasi 42 mesi) di tempo per ‘iniziare’ i lavori; non ha saputo affrontare il problema; ha perso 3 anni e mezzo di tempo e ha perso il contributo! Inoltre, ha comunicato di aver fatto predisporre un nuovo progetto da IRE (quelli di villa Zanelli). lo ha pagato 50.000 euro circa (ma lo ha disegnato Renzo Piano?) e non l’ha utilizzato”.
“Dunque 150.000 euro sprecati; vanificato il lavoro e il risultato della giunta precedente; pessimo esempio di gestione dei soldi pubblici. Ma questi signori non si sono lungamente lamentati per la situazione economica del Comune? E poi hanno buttato via dei soldi graziosamente ottenuti per merito della giunta precedente? Fra poche settimane andremo a votare. Sono certo che i cittadini sapranno ben scegliere a chi concedere fiducia e a chi affidare il proprio destino e quello dei loro figli”.