Indagini

Auto travolge ciclisti alla Granfondo, le telecamere inchiodano l’investitore. Lui si difende: “Colpa degli organizzatori” fotogallery video

La versione degli organizzatori e quella del conducente dell'auto: al vaglio le telecamere

incidente granfondo carcare

Carcare. Le telecamere e le immagini acquisite sull’investimento avvenuto questa mattina alla Granfondo di Carcare sembrano, al momento, appurare le iniziali responsabilità del conducente della Fiat Panda che ha travolto 5 ciclisti al traguardo della corsa. I primi due concorrenti sarebbero stati colpiti con il parafango anteriore e sono quelli più gravi: si tratta dell’imperiese Manuele Caddeo e del cuneese Mattia Magnaldi, che hanno riportato rispettivamente un trauma toracico ed una brutta ferita ad una gamba, con interessamento di tibia e femore.

Per ora nessuna conferma definitiva, in attesa dell’esito delle indagini dei carabinieri, tuttavia gli organizzatori della competizione sportiva affermano: Abbiamo attivato tutti i protocolli di sicurezza previsti, avvallati dalle forze dell’ordine che stamattina, prima della partenza, hanno dato il via libera all’evento – afferma Nicola Pesce, presidente di Loabikers -. Abbiamo ogni tipo di video e testimonianza, già acquisti dai carabinieri: l’auto è stata fermata, ma è poi ripartita svoltando improvvisamente a sinistra, senza considerare i divieti e lo stop imposto dall’organizzazione in quanto la corsa non era ancora conclusa”.

“È sicuramente una brutta fatalità, speriamo che gli atleti si rimettano e siamo fortemente dispiaciuti anche per la brutta disavventura del ragazzo alla guida coinvolto in questo incidente” conclude Pesce.

IVG.it ha raccolto la versione dei fatti fornita dai familiari del conducente della Fiat Panda, che rischia anche l’accusa di lesioni colpose qualora fosse dimostrata una sua responsabilità diretta: “Non c’era nessun divieto, nessuna indicazione o altro …” è stata la difesa. “La colpa è degli organizzatori”.

“Nel tratto di strada non era chiaro l’accesso o meno alla strada, sono uscito dal cancello di casa normalmente…”.

Nella confusione dei concitati momenti, forse, il giovane alla guida dell’auto non ha capito le parole esatte degli organizzatori e spostando la macchina ha sbagliato manovra, colpendo i ciclisti che stavano arrivando all’arrivo.

Il ragazzo è stato anche schiaffeggiato da alcune persone del pubblico subito dopo l’incidente: ora è sotto shock per l’accaduto, in attesa che si chiarisca l’esatta dinamica dell’investimento e la sua posizione.

E non mancheranno anche polemiche politiche: “Apprendiamo con profondo rammarico dell’incidente avvenuto durante la gara ciclistica Granfondo a Carcare. Ci stringiamo attorno ai ciclisti coinvolti e alle loro famiglie con la speranza che il tutto volga per il meglio” afferma la minoranza carcarese.

“Sarà nostro compito verificare eventuali mancanze e responsabilità nelle sedi opportune. Ora quello che conta è la salute dei ciclisti” conclude l’opposizione consiliare.

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