Polemica

Albenga, a luci spente nella notte: buio e insicurezza. Il sindaco precisa: “I lavori sono in corso”

Criticità e segnalazioni dei cittadini, ma il primo cittadino assicura sul potenziamento dell'illuminazionee pubblica

scarsa illuminazione albenga

Albenga. Si moltiplicano in questi giorni le segnalazioni di molti cittadini sullo stato dell’arte della pubblica illuminazione nella piana ingauna. In città e nelle frazioni il nuovo sistema integrato di illuminazione accoglie alcune critiche. Cambiamento e sostituzione avviate dopo la firma a novembre del 2020 da parte del Comune con Engie Energia che, nell’ambito del progetto Elena, prevedeva la sostituzione di tutti i punti di illuminazione con la nuova tecnologia a led e un risparmio energetico stimato intorno all’80%.

Ci credeva il sindaco Riccardo Tomatis al punto di affermare che: “Il progetto Elena ha moltissime valenze positive. Oltre ad una migliore illuminazione della nostra città grazie alla tecnologia a led, andremo a valorizzare i nostri edifici storici attraverso un nuovo sistema di illuminazione che permetterà di farne risaltare tutti gli aspetti artistici. C’è poi l’aspetto legato alla sicurezza, infatti una città meglio illuminata è una città più sicura”.

Ma non la pensano così i residenti, che elencano le varie criticità. Roberto sulle pagine social ritiene che il Comune si sia fatto “fregare” da chi ha installato le nuove lampade a led nei lampioni in via Trento. E Pinuccia afferma: “Questa illuminazione è un invito alla criminalità. Si ha paura ad uscire, ovunque buio”.

Ma è la qualità dell’illuminazione a far discutere. Luce fioca che produce scarsa visibilità e un senso di insicurezza: questi i problemi evidenziati. Aggiunge Silvia: “Viale 8 marzo, nella zona verso viale Che Guevara, sul lato cantiere, è buio totale e per portare fuori il cane bisogna accendere il cellulare”. E il signor Pino rincara: “In regione Antognano da almeno quattro mesi c’è un vecchio lampione rotto. Siamo al buio totale e dopo varie segnalazioni la risposta è stata pietosa e poco professionale”.

Anche nelle frazioni non va meglio, a sentire le segnalazioni e i mugugni, e si indicano lampioni spenti anche a Campolau, mentre altri evidenziano che a Salea in certe vie e strade i lampioni praticamente non esistono e dove ci sono non illuminano come dovrebbero.

La replica del sindaco Riccardo Tomatis getta acqua sul fuoco: “Sono in corso i lavori di sostituzione dei lampioni e dove non ci sono saranno installati. Verranno sostituiti tutti e potenziata la luminosità fino alla mezzanotte. La legge, per una questione ambientale, impedisce di illuminare oltre un certo limite. Il fatto che ne mancano alcuni è dovuto al fatto che l’intervento è in fase di completamento. Ci vuole un po’ di pazienza, le criticità saranno superate a lavori ultimati: ci saranno inoltre delle migliorie che riguardano l’illuminazione delle torri, con nuovi fasci di luce” conclude il primo cittadino.

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