Ai nostri microfoni

Varazze 2021, Ghigliazza presenta il programma: “La mia esperienza al servizio della città”

"Varazze deve cambiare, si sente abbandonata, deve ritrovare la sua vena turistica che da tanto tempo rappresenta il volano di questa località conosciuta da tutti"

Varazze. “Quando sento il richiamo amministrativo della città, ci casco sempre”. Ci aspetta dal Kursaal Margherita, cuore di Varazze, Antonio Ghigliazza.

Jeans e camicia: i toni del blu come il mare che soffia a pochi passi da questa passeggiata che facciamo insieme. Sportivo, determinato. Ci riprova sì, lui che è stato primo cittadino di Varazze, dal 2004 al 2009, oggi più che mai motivato da una lista civica di anime giovani. La sua esperienza con l’entusiasmo di chi lo sostiene.

Progetti, ambizioni: “Varazze deve cambiare – ci dice con quel sorriso che lo ha sempre contraddistinto – si sente abbandonata, deve ritrovare la sua vena turistica che da tanto tempo rappresenta il volano di questa località conosciuta da tutti. Importante però non trascurare le frazioni, parte integrante del patrimonio cittadino”.

Orgoglioso di provarci alla testa della lista “Varazze Domani” afferma: “Metto a disposizione la mia esperienza in una lista civica formata da giovani motivati che mi danno grande entusiasmo. Il loro brio unito al mio passato politico ci permetterà di fare grandi cose, potrà essere la benzina per raggiungere importanti traguardi”.

Ghigliazza parla poi di Alessandro Bozzano diventato consigliere regionale lasciando la carica di sindaco: “una scelta rispettabilissima, ma alcuni si i sono sentiti un po’ traditi perché ha lasciato il discorso politico in itinere”.

Il programma punta principalmente “sulla revoca dell’’addizionale Irpef comunale, sulla valorizzazione del patrimonio civico abbandonato da tempo e sull’attività di sostentamento sociale che questa crisi pandemica ha reso ancora più urgente”.

In primo piano anche la discarica della Ramognina al centro di polemiche a volte feroci “la discarica è una risorsa” dice Ghigliazza “va chiusa, ma gradualmente, e contestualmente bonificata, anche con l’intervento dei privati, altrimenti rischierebbe di sfasciare il bilancio comunale, che è sano, e che consente di non applicare l’addizionale Irpef”.

Antonio Ghigliazza Paola Busso Varazze
Ghigliazza e Busso

Accanto a Ghigliazza anche Paola Busso, nome molto conosciuto a Varazze visti i trascorsi da primo cittadino del padre. In caso di vittoria di Ghigliazza andrebbe a ricoprire il ruolo di vice sindaco “abbiamo lavorato tutto l’inverno per questa lista civica” ci spiega “formata da tante persone che desiderano mettere la loro esperienza al servizio della città per il suo rilancio definitivo”.

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