Conto alle rovescia

Vaccino Covid ai lavoratori della scuola, in Liguria mancano all’appello 2833 persone

Cisl scuola: “Tante incertezze nel passato, ingiusto penalizzare con sospensioni che creeranno il caos”

Ultimo giorno di scuola

Genova. Come richiesto espressamente alle Regioni il documento è arrivato nelle mani del generale Figliuolo e del ministero della Salute che ha pubblicato i dati della vaccinazione Covid-19 del personale scolastico quanto più aggiornati (quelli della Liguria sono gli ultimi utili al 18 agosto).

Dati, quelli che arrivano dalle anagrafi vaccinali delle regioni, in linea con quanto anticipato informalmente dai sindacati del settore e quindi superiori a quelli ufficiali finora a disposizione del governo. E non solo. Tanto che, leggendo quelli relativi alla Liguria, ci si stupisce per una percentuale di vaccinati persino maggiore alle aspettative.

Dati che, però, segnano notevoli discrepanze da regione a regione. Ci sono regioni più o meno virtuose ovvero regioni dove insegnanti, dirigenti e personale ata sono più coperti e altre dove lo sono meno. La Liguria, che ha un personale scolastico di 35.310 unità, vede ancora 2833 persone in attesa della prima dose, l’8% del totale. Una percentuale che, approssimando, accomuna diverse regioni: Valle d’Aosta, Veneto, Marche, Piemonte e Lombardia.

Sempre in Liguria ad aver effettuato almeno la prima dose (e ad avere quindi il green pass) è il 90,2% della platea totale, mentre il ciclo completo è stato fatto dal 79% di insegnanti e operatori. Peggio di noi, da questo punto di vista, solo Calabria, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Umbria. Le “prime della classe” Campania e Friuli, con il 100% del personale ad avere avuto almeno una dose.

Il decreto legge con le misure per il ritorno in classe previsto per settembre è pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Nel provvedimento è inserito l’obbligo di green per docenti e Ata a partire dal primo settembre. Senza green pass non si potrà andare a scuola e dopo 5 giorni scatteranno la sospensione dal servizio e la sospensione dello stipendio. Dall’obbligatorietà sarebbero escluse quelle persone con patologie per cui non è consigliato il vaccino, e coloro che hanno ancora il certificato di guarigione dal covid valido.

Bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto? Per quell’8% di docenti e personale Ata senza neppure una dose c’è un 92% di personale scolastico che ne è in possesso. “In sostanza abbiamo raggiunto l’immunità di gregge nel settore – dice Monica Capra, segretaria generale Cisl Scuola Liguria – quindi forse la penalizzazione di chi non vuole vaccinarsi potrebbe risultare eccessiva, il punto non è essere no vax o meno, il punto è scaricare sulla coscienza individuale una decisione che dovrebbe essere presa a livello politico, se il vaccino deve essere obbligatorio lo sia per tutti”.

Secondo il sindacato, il rischio è anche quello che salti l’organizzazione stessa delle scuole. “La sospensione di un docente può corrispondere a problemi di gestione dell’orario condivisi anche fra diverse scuole, queste norme rischiano di creare il caos“. Per Monica Capra, sarebbe stato meglio stabilire regole come per lo scorso anno e farle rispettare. “Il personale scolastico ha lavorato con i dispositivi di protezione individuale e i contagi sono stati ridotti al minimo, le scuole erano luoghi sicuri, sarebbe stato sufficiente continuare così”.

Vale la pena ricordare che a luglio, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, aveva già preannunciato che sarebbe stato a favore “dell’obbligatorietà del vaccino per la categoria degli insegnanti” ma “se non si fosse garantita la soglia di sicurezza del personale immunizzato”. In teoria, con i dati attuali, anche quelli più pessimistici, questa soglia sarebbe raggiunta.

L’opposizione in Regione è già alla carica per chiedere spiegazioni. Luca Garibaldi, capogruppo del Pd attacca la giunta Toti perché la prima data utile per svolgere una commissione consiliare e avere chiarimenti è il 10 settembre. In Liguria le scuole ricominciano il 15 settembre ma l’obbligo di green pass per il personale è attivo dal 1 settembre, tra poco più di una settimana.

In Liguria ancora quasi 3000 insegnanti (e personale Ata) senza vaccino. Perché? Come in altre regioni si è vissuto il dramma comunicativo legato ad alcune tipologie di vaccino, tanto che all’inizio della campagna vaccinale i docenti che non avevano intenzione di aderire al vaccino erano pochissimi mentre sono aumentati con il passare dei mesi. Inoltre la Liguria, nel momento in cui è venuta meno la strategia di vaccinazione delle categorie protette a favore di quella che favoriva gli anziani e i fragili, si è trovata, percentualmente sulla popolazione totale, con più anziani di altre regioni.

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