Albenga. “Sono mesi, se non anni, che ribadiamo all’amministrazione comunale l’urgenza di mettere in sicurezza l’accessibilità dei palazzi Via Milano e Via Montalcini, divenuti luoghi di ritrovo notturno (e non solo) abituale di balordi, drogati ed ubriaconi. Occorreva murare gli accessi e non solo posizionare griglie di metallo facilmente eludibili”. A dirlo sono i consiglieri di minoranza di Albenga di Lega e Forza Italia.
“L’avevamo detto che, a sottovalutare il problema ‘sicurezza’ ad Albenga, prima o poi ci sarebbe scappato il morto – fanno sapere Eraldo Ciangherotti, Gerolamo Calleri e Cristina Porro -. E così è stato. Sebbene sia in corso una procedura fallimentare a carico di detti immobili, ciò non toglie che il sindaco – nel suo ruolo di garante della sicurezza – avesse ed abbia l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie ed opportune, per impedire che detti palazzi abbandonati e degradati continuino ad essere luoghi di spaccio e di morte”.
“Preso atto che le ordinanze del sindaco emesse sulla questione non hanno prodotto alcun risultato (anche – purtroppo – per questioni di errata procedura amministrativa intrapresa dal sindaco) – concludono i consiglieri leghisti e forzisti -, chiediamo che Riccardo Tomatis provveda tempestivamente a presentare un esposto alla Procura della Repubblica a tutela della sicurezza della città e dei suoi concittadini”.