Lotta congiunta

TPL Linea a sostegno dei lavoratori: “Stop aggressioni e violenze, potenziamento della sicurezza sui bus”

Al vaglio telecamere interne al parco mezzi aziendali, ma anche maggiore presenza delle forze dell'ordine

controlli bus Tpl

Savona. Due ore di sciopero simbolico a fine turno per sabato 21 agosto: le hanno proclamate le sigle sindacali di categoria in segno di protesta contro le ripetute aggressioni a danno del personale di TPL Linea.

“A seguito delle aggressioni perpetrate nei confronti del personale viaggiante di TPL Linea, avvenute in data 26 maggio, 4 luglio, 3 agosto e 13 agosto, tutte con l’intervento delle forze dell’ordine, le segreterie e la RSU di TPL Linea, sono state convocate in data 14 agosto dalla Prefettura di Savona al fine di poter individuare azioni utili per arginare le continue aggressioni al personale di servizio. A parte in un caso, il personale ha sempre dovuto fare ricorso alle cure mediche e in due casi con una prognosi superiore ai 30 giorni” si legge nella nota sindacale di Filt, Fit, Uilt, Faisa e Rsu/Rls.

“Sostegno e solidarietà al nostro personale che ha subito gravi episodi di violenza nel corso del normale servizio – affermano il presidente di TPL Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso -. Abbiamo affrontato direttamente la questione sicurezza durante un percorso formale e condiviso nel quale l’azienda ha dimostrato impegno e disponibilità, con numerose iniziative di tutela del personale e degli utenti. Grazie anche all’intervento e alla collaborazione di Prefettura di Savona e Questura di Savona, l’azienda è riuscita a ripristinare il servizio di vigilanza sugli autobus anche nelle serate del fine settimana, incrementando, quindi, la supervisione del personale e dell’utenza nei momenti di maggiore criticità”.

“Oltre al ritorno dei controllori a bordo che hanno aumentato il presidio e la presenza sulle nostre linee (con un aumento del personale adibito alle verifiche dei titoli di viaggio), abbiamo attivato un nuovo sistema di emergenza a disposizione del personale realizzato in collaborazione con la Centrale Operativa del Numero Unico d’Emergenza europeo 112”.

“Dall’ultimo incontro in Prefettura, oltre ad una maggiore presenze delle stesse forze dell’ordine, è emersa la questione delle telecamere interne agli autobus di TPL Linea: come azienda cercheremo, compatibilmente con gli aspetti tecnici del nostro parco mezzi, di implementare la videosorveglianza interna ai nostri bus”.

“E’ nostra intenzione appoggiare questa iniziativa sindacale e la lotta congiunta contro ogni forma di aggressione e violenza, a tutela del nostro personale e del servizio di trasporto pubblico locale nel savonese, pronti a mettere in atto ogni altra azione utile per raggiungere lo scopo: la sicurezza sui nostri bus è sarà sempre una priorità dell’azienda” concludono i vertici dell’azienda di trasporto savonese.

E dai sindacati è arrivato un appello: “Ci rivolgiamo ai cittadini-utenti per sostenerci in questa battaglia di civiltà: stop alle aggressioni sugli autobus. Se ci accorgiamo che stanno aggredendo un autista chiamiamo immediatamente le forze dell’ordine, non rimaniamo indifferenti”.

(“In occasione dello sciopero di sabato prossimo avvisiamo la clientela che il servizio potrebbe non essere garantito nelle ultime due ore del consueto orario serale: ci scusiamo per i possibili disagi”).

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