Savona/Tokyo. Proseguono senza sosta le gare in occasione della trentaduesima edizione dei Giochi Olimpici. Una rassegna quella in corso che sta suggellando quanto di buono fatto dall’Italia negli ultimi anni, un evento che sicuramente verrà ricordato non soltanto per aver superato il bottino di medaglie conquistato a Londra 2012 e a Rio 2016, ma anche per il riscatto iridato in svariati sport dove da tempo mancavano dei risultati rilevanti.
È così che, in questa magica estate azzurra, il quartetto dell’inseguimento a squadre si è imposto compiendo una rimonta incredibile, una medaglia d’oro che proietta Filippo Ganna e compagni nella leggenda. Le buone notizie per oggi però, purtroppo, si fermano qui: sia l’Italvolley femminile che il Settebello maschile del centroboa tovese Matteo Aicardi hanno infatti rimediato delle brucianti sconfitte in entrambi i casi contro la propria bestia nera, ovvero la nazionale serba.
Grande delusione dunque per due compagini che sicuramente ambivano a tornare nel Belpaese con una medaglia, una nuvola nera arrivata a disturbare il sereno considerando anche l’uscita di scena rimediata ieri dall’Italvolley maschile e quella di pochi minuti fa sofferta dalla coppia d’argento (riconoscimento conquistato a Rio 2016) del beach volley Lupo-Nicolai.
Uno sguardo al nuoto sincronizzato tuttavia permette nuovamente di consentire ai raggi del sole di incunearsi tra le nubi: le fantastiche Linda Cerruti e Costanza Ferro hanno infatti concluso il proprio percorso olimpico con una splendida sesta posizione, un risultato che non soltanto ha dimostrato ancora una volta quanto Savona sia competitiva nel campo, ma anche quanto l’Italia sia un’eccellenza nella specialità.
Record sfiorato e ritorno in Liguria quindi per la magica coppia del sincro nostrano, un duo davvero fantastico che nella tre giorni di gare ha totalizzato l’impressionante numero di 183.5702 punti complessivi. Qualche rimpianto forse rimane alle atlete per il non essere riuscite a stabilire un nuovo record (sarebbe stata sufficiente la quinta posizione), un pensiero che comunque non deve far dimenticare il prestigio derivante dal traguardo raggiunto.
Alle 12:30 di venerdì 6 agosto toccherà adesso scendere in vasca alla vadese Domiziana Cavanna, ultima savonese a rendersi protagonista successivamente agli ottimi risultati ottenuti da chi ha già svolto la propria performance.
C’è tanta Savona in questa magica estate italiana e (a quattro giorni dal termine dei Giochi) per molti azzurri, il sogno continua.