Spotorno. L’annuncio di Franco Bonasera di ritirarsi dalla corsa elettorale in vista delle prossime amministrative spotornesi è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Il passo indietro del consigliere comunale spotornese – e attuale vicepresidente della Provincia di Savona – consentirà al centrodestra spotornese di presentarsi compatto alla sfida elettorale di ottobre.
Un gesto, quello di Bonasera, applaudito anche dal senatore della Lega Paolo Ripamonti: “Quello di Franco è stato un gesto di grande responsabilità politica e un grande atto di amore nei confronti della sua città e del movimento che rappresenta” ha affermato.
Un entusiasmo condiviso anche dal gruppo consigliare Spotorno Che Vorrei: “La frammentazione dei gruppi di minoranza – scrivono in una nota -, con le proprie identità, avrebbe portato probabilmente alla conferma dell’attuale maggioranza, per anni combattuta sui banchi del consiglio comunale. Né è nato un confronto democratico, che ha portato lo scrivente a scegliere di non candidarsi per lasciare il posto a Franco Bonasera in un eventuale accordo con le altre due anime della minoranza. Gesto che il vice presidente della Provincia, ha immediatamente rifiutato, in quanto non sarebbe stato corretto, che il capogruppo del gruppo consigliare Spotorno che Vorrei, che ha ricevuto 60 voti di preferenza personale su quattro liste, e che ha portato Spotorno che Vorrei, con candidato sindaco Franco Bonasera, a raccogliere 635 voti risultando il secondo nelle ultime elezioni 2016, dovesse restare fuori o dovesse fare il consigliere, favorendo altri soggetti vedendo vanificato il gran lavoro fatto in questi anni per il territorio”.
“Negli ultimi giorni, i contatti con gli altri due gruppi di minoranza si sono intensificati per consentire a Spotorno di avere una lista unitaria da opporre al sindaco uscente, ha rinunciato alla candidatura, con grande dispiacere mio e di tutto il gruppo. Scelta non condivisa ma rispettata – fa sapere Massimo Spiga -. L’accordo prevede che Spotorno che Vorrei abbia due posti in giunta, la carica di vice sindaco ed un assessorato alla candidata per il rispetto della parità di genere e altri quattro candidati per un totale di 6 componenti su 12 candidati”.
“Ringrazio ancora, come del resto hanno fatto tanti, molti concittadini, con telefonate e messaggi il grande gesto di Franco Bonasera, apprezzato anche dai vertici politici presenti all’incontro per l’accordo. Come tutti gli accordi, per giungere ad una conclusione, debbono trovare un punto di incontro ma nessuno sarà subalterno ad altri. Questo accordo, porta tante figure nuove, giovani provenienti anche dal gruppo di ragazzi costituenti Novaspot, incontrati qualche tempo fa, ed alcune già viste, ma necessarie per il buon esito della trattativa. Da ora in poi, mi metterò a disposizione del territorio con i candidati, per provare a portare il paese fuori dalla situazione in cui si trova, privo di un piano regolatore che dia sviluppo al territorio, privo di una strategia turistica e del commercio, per poter dare ai nostri concittadini, ai nostri figli ed agli operatori economici, un nuovo progetto duraturo nel tempo, con al centro il cittadino ed il territorio” conclude Spiga.