Savona. “I nostri clienti ci hanno sostenuto anche nel lockdown con pasti d’asporto e molti saranno gli stessi che oggi potrebbero, per ragioni personali o di salute, non avere il Green Pass“. E’ per questa ragione che il bar Mivida Café di Savona ha deciso di chiudere temporaneamente, fino al 18 agosto, la sua attività commerciale.
“La legge non è chiara, l’app non funziona bene e non si sa se siamo autorizzati o meno dal garante della privacy – si legge affisso sulla vetrina del punto ristoro di corso Italia -. Oltretutto discriminare una persona all’ingresso agli occhi di altri clienti con un ‘semaforo rosso’ per noi sarebbe imbarazzante”. E’ con questo messaggio che la clientela viene informata della decisione di chiudere il locale “in attesa di chiarimenti dal Governo sulla gestione Green Pass”.
“Siamo nel mondo dell’ospitalità da molti anni e come primo approccio non siamo in grado di chiedere ai nostri clienti se sono in possesso di un pass – si legge ancora -. Per non rinunciare a clienti e fare distinzioni, ci prendiamo qualche giorno per avere chiarezza da parte dei nostri legali sulla situazione. Parere che a livello legale sembra già chiaro, ma a livello morale no. Onde evitare sanzioni e disguidi preferiamo subire l’ennesima penalizzazione da parte del governo chiudendo. A presto. Mivida Café Savona”.