Savona. Massimo Arecco si candida nella lista di Fratelli d’Italia e così sancisce ufficialmente il passaggio nel partito di Giorgia Meloni. Due mesi fa aveva lasciato la Lega in polemica con i vertici locali del Carroccio e aveva presentato dieci giorni fa le dimissioni da vicesindaco, rifiutate dal sindaco Ilaria Caprioglio.
“Inizio una nuova avventura con un partito serio – esordice Massimo Arecco -. Fino a qualche anno fa non avrei mai pensato di andare via dalla Lega, ma poi le situazioni evolvono e le persone cambiamo. Quando in una famiglia una persona non ci sta più bene e non è più gradito ne trae le conseguenze. Sono consapevole che ogni volta che si cambia si perde qualche amico, ma sono convinto di trovare persone che apprezzeranno il lavoro svolto”.
Arecco esprime la sua delusione nei confronti del Carroccio che non ha saputo riconoscere il lavoro svolto ma anche soddisfazione per il consenso raccolto tra gli elettori: “Mi ha stupito e gratificato molto il dato della Lega. Sempre se è vero e i sondaggi sono realistici, dimostra che gli assessori della Lega hanno lavorato bene, altrimenti la Lega non avrebbe raggiunto questo risultato. Questo mi riempie da una parte di orgoglio, dall’altra di tristezza perchè il partito non ha saputo apprezzare il lavoro degli assessori”.
Le aspettative dei vertici locali sui risultati che potrà raggiungere il partito sono alte: “Saremo il partito outsider del centro destra. La lista è composta da persone per bene, molti neofiti – ha detto Filippo Marino, commissario del sub ambito provinciale che comprende la città di Savona di Fratelli d’Italia -. Arecco non è una ricchezza solo per il partito ma anche per la città grazie alla sua esperienza amministrativa e mi potrà aiutare a far crescere il partito”.
Non ci sarà un capolista e sarà composta seguendo l’ordine alfabetico (Arecco non sarà il primo probabilmente). Ci saranno l’avvocato Pierluigi Pesce (ex Forza Italia e poi lista civica Berruti), il dottor Renato Giusto (presidente del consiglio comunale), l’agente assicurativo Roberto Lampani. Ancora nessuna anticipazione sui nomi femminili: “Le donne saranno una sorpresa”, ha aggiunto Marino.