Albenga. Si sono registrati 15 accessi nelle prime due ore di apertura del Punto di Primo Intervento all’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. A dirlo è stato Luca Corti, direttore della struttura complessa Pronto soccorso e medicina di urgenza dei presidi ospedalieri di ponente. “Gli ingressi sono stati codici bianchi e verdi in autopresentazione o arrivati con l’ambulanza”.
Infatti, stamattina, dopo un anno e mezzo, eccetto la riapertura temporanea nell’estate 2020, ha riaperto ufficialmente alle 8 il punto di primo intervento del nosocomio ingauno. Il reparto resterà attivo sulle 12 ore e cioè dalle 8 del mattino alle 20.
Era stato chiuso il 27 ottobre del 2020, a seguito della pandemia da Covid-19 e della necessità di impiegare tutto il personale disponibile per far fronte all’emergenza sanitaria, incrementando i posti letto e i sanitari da dedicare ai pazienti positivi ricoverati.
La difficoltà è stata riscontrata nella ricerca del personale: “E’ stato complicato – spiega Corti – reperire i medici e infermieri in numero adeguato da riuscire a gestire un Ppi. L’azienda si è impegnata e ha trovato la cooperativa (Altavista) che fornisce i medici in appalto, gli infermieri si sono impegnati per la riapertura di questo centro che era praticamente chiuso da un anno. Riaprire è più difficile che chiudere”.
Un reparto che però non sarebbe in grado di accogliere donne incinte: “Non c’è pediatria, né ginecologia. I piccoli traumi si gestiscono ma poi sono mandati al Santa Corona di Pietra Ligure”. Secondo il direttore della struttura, quindi, se dovesse ricapitare la necessità di dover partotire d’urgenza sarebbe meglio non arrivare al nosocomio di Albenga: “Non dovrebbero arrivare qua, se hanno sintomi dovuti alla gravidanza bisogna sentire 118″.
Nessuna prospettiva sicura per il futuro, al momento l’apertura è su 12 ore e non si hanno certezze su una possibile estensione oraria a 24 ore. Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis aveva manifestato da una parte la sua soddisfazione ma dall’altra aveva sottolineato l’importanza di dotare il nosocomio ingauno di un vero e proprio pronto soccorso aperto giorno e notte.