Liguria. Saranno attive da domani(sabato 14 agosto)fino al 19 settembre due coppie di Intercity aggiuntive da Torino e Milano, introdotte dal ministero. E se da una parte c’è la soddisfazione del presidente Toti e dell’assessore Berrino che, però, sottolineano come questo sia solo uno dei risultati da raggiungere per rendere la Liguria più accessibile, dall’altra arriva la preoccupazione dei sindacati che lamentano una situazione non adeguata alle richieste.
“Peccato che sul nodo di Genova, tra Voltri e Nervi, dal 1 agosto e per tutto il mese sono state tagliate 26 corse regionali per la riduzione del servizio estivo e altre 11 sulla Genova Busalla – spiega Laura Andrei, segretario generale Cgil Filt Liguria- Treni che negli anni scorsi erano garantiti dal Decreto Genova mentre quest’anno non saranno reintrodotti nemmeno nel periodo più critico, dal 16 al 25 agosto, con la chiusura del tratto autostradale della A10 per i cantieri”.
Già in queste ore nelle stazioni liguri sono arrivate segnalazioni di sovraffollamento. “Siamo preoccupati. Chiediamo presidi in stazione e un potenziamento del personale Polfer per tutta la durata dei cantieri sul nodo genovese – continua Andrei- Se vogliamo incentivare le persone a utilizzare i mezzi pubblici serve una riprogrammazione del servizio ferro gomma che vada oltre l’emergenza.
“Anche gli investimenti per il trasporto previsti dal Pnrr, sono tutti dedicati alle infrastrutture e all’acquisto di nuovi mezzi. Non c’è alcun riferimento a un piano di finanziamento per i servizi di mobilità pubblica”, conclude il segretario.