Carcare. Il gruppo Consiliare “Impegno per Carcare” in collaborazione con il Comitato “No alla trasformazione di Via Abba in Fiume Bormida” comunica che sabato 7 agosto dalle ore 10 alle ore 12 si terrà un sit-in di protesta da parte dei cittadini carcaresi nei pressi del Comune di Carcare in Piazza Caravadossi “per manifestare contro l’amministrazione comunale di Carcare che intenderebbe avviare un intervento invasivo nell’alveo del fiume Bormida in corrispondenza di Via Abba”.
L’intervento, secondo i promotori dell’iniziativa, prevederebbe “il significativo restringimento della adiacente strada riducendola ad una sola corsia a senso unico di marcia con pesanti ripercussioni negative sul traffico destinando metà dell’attuale carreggiata, che passa sotto al ponte di via Nazionale nel tratto piazza Caravadossi, zona industriale, SP29, all’alveo del fiume; eliminare 26 alberi pluri-decennali in ottimo stato; eliminare numerosi parcheggi; sbancare la sponda destra del fiume immediatamente a ridosso dei palazzi di Via Abba mettendone a rischio la stabilità; sconvolgere il piano viario ed urbanistico dell’intera zona che verrebbe notevolmente penalizzata; il tutto per la ‘modica spesa’ di circa un milione e trecento mila euro, (1.300.000,00) finanziati dallo Stato mediante la Regione per “Investimenti strutturali e infrastrutturali urgenti, rivolti esclusivamente alla mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico” fanno sapere i consiglieri comunali Rodolfo Mirri, Daniela Lagasio e Alessio Morrone.
“La zona oggetto dell’intervento – precisano gli esponenti di minoranza – è una delle più sicure riguardo il rischio ‘esondazione’, poiché storicamente non risultano accaduti eventi tali da giustificare l’intervento che a detta del Comune di Carcare l’intervento in questione veniva previsto a seguito degli eventi alluvionali che avevano colpito, tra le altre Regioni, la Regione Liguria nei giorni compresi tra il 29 e il 30 ottobre 2018. Sennonché gli eventi atmosferici di quei giorni, che hanno prodotto gravissimi danni ai Comuni rivieraschi liguri, non hanno riguardato, se non marginalmente, il Comune i Carcare”.
“Gli eventi dell’ottobre 2018, infatti, non provocarono, né, l’esondazione del Fiume Bormida, né, provocarono il danneggiamento delle opere di difesa spondale nel tratto compreso tra Piazza Caravadossi ed il Ponte di Via Nazionale. L’una problematica di rilievo che ha riguardato il Comune di Carcare, in tale data, è stata relativa al tetto dell’edificio scolastico. Se si vuole realmente migliorare la sicurezza del fiume, si può optare per una scogliera (come da foto allegate) e la costante pulizia dell’alveo, migliorare e mantenere il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, tutto ad un costo decisamente inferiore, per destinare i fondi a interventi più utili e necessari al paese. La manifestazione avverrà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste per il contenimento della diffusione del COVID-19” concludono.