Il primo partigiano d’Italia, il tenente del Genio Aldo Gastaldi, il Bisagno della Resistenza che fondò e comandò la Divisione “Cichero”, compirebbe cent’anni a settembre. Morì in situazioni mai chiarite a 23 anni nel maggio 1945.
“La Chiesa cattolica ha avviato un processo di canonizzazione nei suoi confronti – ricorda Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio – Fu un soldato che seppe imbracciare le armi senza rinnegare la fede cristiana e dimostrando pietà verso i vinti. Un esempio unico di amore verso Dio e la Patria”.
Per questo il Centro Pannunzio, che ha tra i suoi compiti istituzionali quelli di ricordare la Resistenza militare e autonoma dai partiti, propone a sindaci e consigli comunali del Ponente Ligure e del Basso Piemonte di “valutare l’ipotesi di dedicargli una strada, una piazza o un giardino”.
“Gastaldi è stato un grande ligure e un grande italiano – conclude Quaglieni – da cui trarre più che mai esempio oggi. Ogni città italiana dovrebbe ricordarlo come luminosa figura di patriota e di cristiano”. Il Centro Pannunzio lo ricorderà a Torino in settembre.