L’Alessandria ha fatto faticare molto la Sampdoria, che ha vinto per 3 a 2 al termine di una partita rimasta in bilico fino alla fine. La partita dei grigi è stata positiva nel complesso, anche se macchiata da due amnesie difensive che sono costate il secondo e il terzo goal dei genovesi.
Nell’undici di Moreno Longo, grande prova del savonese Luca Parodi. Il classe 1995 è stato impiegato come laterale nel terzetto di difesa, completato da Mora e Benedetti. Nonostante non spicchi per altezza, (circa 1,69 m) ha tenuto botta contro Thorsby e si è fatto apprezzare per capacità di lettura del gioco con un buon numero di palloni intercettati, per attenzione, si veda la chiusura su Gabbiadini pronto a battere a rete in acrobazia (foto), e anche per forza fisica, chiedere a Candreva (non proprio un giocatore “leggero”), fatto ruzzolare a terra dopo un contrasto di spalla.
Bene anche in fase di costruzione, senza sbavature e anche qualche sortita palla al piede. Insomma, una prestazione di livello che, se ripetuta, potrebbe magari spalancare le porte per la massima serie. Viste le prestazioni dei difensori della Sampdoria, non sembrerebbe stando a quanto visto ieri un sogno proibito.
Luca Parodi ha lasciato presto il calcio ligure andando a giocare nel settore giovanile del Torino, dove ha giocato fino alla categoria Under 19. Poi, esperienze con Ancona, Feralpisalò, Cittadella e, infine, Alessandria. Parodi ha mosso i primi passi nell’Albisola prima di passare al settore giovanile del Savona.
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