Liguria. Tra una settimana il green pass diventerà obbligatorio non solo per il personale scolastico e quello universitario (e anche per gli studenti degli atenei italiani), ma anche per i trasporti a medio-lunga percorrenza. Un obbligo che imporrà a chi è partito per le ferie senza la certificazione verde, di organizzarsi con vaccino o tampone se per il rientro dovrà prendere un traghetto, un aereo o un treno a lunga percorrenza.
In attesa di capire se il governo vorrà davvero introdurre l’obbligo vaccinale per tutti al fine di raggiungere l’immunità di gregge, ecco dunque in dettaglio cosa prevede il decreto del 5 agosto:
Aerei
Il green pass sarà obbligatorio per tutti i voli nazionali sarà obbligatorio Per i voli in Europa lo è già necessario e una sola dose di vaccino non è sufficiente: per viaggiare in Ue infatti occorre aver completato il ciclo vaccinale. Fuori dall’Ue, invece, le regole cambiano da Stato a Stato. Dal 1° settembre, invece, per viaggiare in Italia servirà aver ricevuto almeno una dose di vaccino o essere guariti dal Covid oppure un tampone negativo nelle ultime 48 ore.
Navi e traghetti
Dal primo settembre la certificazione verde è obbligatoria per salire su navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale. Se il traghetto collega due luoghi della stessa regione non sarà invece necessario. Unica eccezione, prevista nel decreto, riguarda i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina: nonostante interessino due regioni (Sicilia e Calabria), per accedere ai traghetti non servirà il green pass.
Treni
L’obbligo riguarda solo Intercity, Intercity Notte e Frecce. Niente certificazione obbligatoria invece per i treni regionali, anche se questi effettuano servizio a cavallo tra regioni.
Autobus
Il green pass sarà obbligatorio per gli autobus che svolgono un servizio “in modo continuativo o periodico” su un percorso che collega più di due regioni. Obbligo anche per gli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente (esclusi quelli impegnati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale).
Metro e bus urbani
Niente green pass per il trasporto locale, almeno per ora: metropolitane, bus urbani e regionali sono esclusi dalle nuove regole che entreranno in vigore il 1 settembre.
Chi è esentato
Esentati dalla certificazione verde per gli spostamenti in Italia sono i minori sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale, e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute con certificazione medica