Tokyo/Savona. Marcell Jacobs è l’uomo più veloce del mondo, un italiano trionfa nella gara più importante delle Olimpiadi: speriamo di averlo presto qui, a Savona, dove la sua avventura in vista delle Olimpiadi è nata sul campo di gara della Fontanassa, grazie al Meeting inventato da Marco Mura.
C’è il mondo dello sport, ci sono le Olimpiadi, c’è l’atletica leggera, principe degli sport, c’è la gara dei 100 metri destinata a incoronare l’uomo più veloce del mondo.
Questa volta l’ha vinta a sorpresa un italiano, Marcell Jacobs, in una fiaba iniziata qui da noi, al Meeting della Fontanassa, dove Jacobs aveva ottenuto il record italiano. Abbiamo seguito la finale con il cuore in gola, sperando in un bronzo, ma è arrivato addirittura l’oro.
“Quello di oggi – commenta il presidente della Regione Liguria Toti – è un traguardo incredibile, mai raggiunto da un italiano prima di oggi nella storia delle Olimpiadi. Ed è un risultato che è anche un po’ ligure, perché in qualche modo proprio da Savona e da quel record è iniziata la sua scalata a questo alloro, il più importante di una intera carriera. Aspettiamo Marcell Jacobs in Liguria, per festeggiare con lui questa storica medaglia d’oro”.
E Marco Mura lo aspetterà a Savona. Parla con l’emozione che gli blocca le parole, ma è consapevole che quella promessa – “Se vinco una medaglia festeggio a Savona” – vale molto, perché tra uomini che mantengono la parola ciò che si dice è importante. Tra l’altro sono tutti poliziotti, che certamente non guasta.
Marcell, ti aspettiamo a Savona, sperando che la città sappia capire e accoglierti come meriti.