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L'occhio di vetro

Cinquanta sfumature di giallo: il thriller legale

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Occhio Vetro 20 agosto 2021

Silenzio in aula, la giuria ha raggiunto un verdetto: il gusto della settimana è il thriller legale. Come vedremo il mondo del giallo non si esaurisce solo in salotti chiusi a chiave, strade buie e fumose o all’interno di menti contorte, ma trova un suo habitat confortevole all’interno di tribunali e studi di avvocati; si potrebbe quasi dire sia la continuazione del giallo poliziesco: cosa succede dopo che il protagonista ha arrestato il colpevole? A svelarcelo è il giallo di oggi.

“Il tempo della clemenza”

Un giallo che ci tiene incollati alle pagine, capace di mettere in discussione i nostri concetti di crimine e punizione, che fa riflettere sulle diverse interpretazioni che possiamo dare ad una storia, in base al punto di vista che adottiamo. Una narrazione fluida che non annoia mai tenendo sempre viva l’attenzione e la curiosità del lettore.

“Jake bevve un lungo sorso, chiuse gli occhi e si dondolò piano. Sentiva la pressione allentarsi, lo stress dissolversi. L’alcol cominciava a fare effetto e il ritmo del suo respiro rallentò. Per la prima volta dopo tanti mesi vedeva una luce all’orizzonte”

Trama

Nel 1990 a Clanton, nel Mississppi, l’avvocato Jake Brigance viene, suo malgrado, incaricato di difendere il giovanissimo Drew Gamble dall’accusa di omicidio. Appare subito chiaro- visto il carattere e i soli sedici anni dell’accusato, e le ombre che si celano dietro la stella di vice sceriffo della vittima- che sarà un caso difficile, forse il più difficile della carriera di Brigance. Un processo controverso, che spaccherà l’opinione pubblica, in un romanzo profondo e drammatico che vede il ritorno del protagonista de “Il momento di uccidere” e “L’ombra del sicomoro”.

John Ray Grisham, americano classe del’55, è un politico e scrittore campione di vendite e tradotto in molte lingue; in Italia i suoi romanzi sono editi da Mondadori.

Un libro per i bambini

Per i più giovani sembrerebbe difficile riuscire a trovare un libro con le caratteristiche del giallo giudiziario ma, se in un caso, abbiamo il libro perfetto, per i più piccini ci concentreremo su due elementi: la risoluzione di un crimine, e la punizione del criminale, e il bisogno di dimostrare la propria innocenza.

“Chi me l’ha fatta in testa?”

Bellissimo, ormai classico, libro edito da Salani che ha un tema accattivante per ogni bambino: la cacca. Certo in questo libro nessuno vuole essere accusato ingiustamente e saranno gli animali stessi a dimostrare, senza possibilità d’errore, di essere innocenti. Divertentissimo libro consigliato dai 3 anni in poi.

<Ma che schifo!> esclamò la piccola Talpa. <Chi è che me l’ha fatta in testa?>

Sulla testa della Talpa piomba un evento terribile, sotto forma di cacca. Di sicuro la malcapitata non lascerà cadere la questione, interrogando ogni animale da lei conosciuto per trovare il colpevole; chi si vede puntare il dito contro dovrà provare la propria innocenza sotto l’occhio, miope ma attento, della Talpa, pronta a fare giustizia.

Werner Holzwarth, tedesco classe del’47, è autore di libri per bambini ed è stato professore di comunicazione visiva all’ Università Bauhaus di Weimar;
Wolf Erlbruch, tedesco classe del’48, è illustratore e autore di libri per bambini

Per i più grandi

“Processo al lupo”

Non deve trarci in inganno il formato- tipico dell’albo illustrato- la lettura è consigliata dai 7 anni in poi; a differenza di altri titoli in questa storia il lupo non è accusato ingiustamente, ma è realmente colpevole, il compito del suo avvocato è spiegare il motivo che l’ha spinto a questo gesto. Le immagini, dello stesso autore Stèphane Henrich, hanno con questo formato quasi più peso delle parole, da questo il formato scelto da Biancoenero edizioni.

“Ecco, io sono vicino di tana di Bernardo Lupo da anni. Parola di cinghiale, non ho mai conosciuto qualcuno di più gentile ed educato di lui. Il migliore degli amici. Ma l’inverno è stato lungo e duro, lo sapete. Quella notte urlava dalla fame tanto da rompere i timpani…”

Un lupo si trova in tribunale dopo aver mangiato un agnello, la difesa dell’Avvocato Buldog, sta nel spiegare la natura del suo assistito e la situazione estrema in cui si è trovato. Vediamo quindi, alternarsi alla sbarra, molti dei protagonisti dei veri processi: avvocati difensori e accusatori, testimoni, periti, testimoni e, ovviamente, il giudice. Il tutto per dare ai piccoli lettori un’idea di come funzioni un processo

Piccole Schegge

Il thriller legale- o giallo giudiziario- è un sottogenere del thriller ambientato nel mondo giudiziario. I protagonisti di questi libri sono figure tipiche di questo mondo (giudici, avvocati, pubblici ministeri…) che entrano in contatto con il crimine seguendo i processi ad esso collegati. Generalmente i protagonisti si trovano coinvolti personalmente, o profondamente, nella risoluzione del processo in cui, solitamente, il cliente è innocente; in casi più rari invece il nostro paladino deve assicurarsi che un pericoloso criminale venga punito per i suoi crimini, impedendogli di creare nuove vittime.

Con questa si conclude la nostra degustazione di gialli, come si è visto i gusti- e le loro combinazioni- sono quasi infiniti, ma spero di aver toccato i più famosi, o almeno quelli che a me è capitato di leggere.

“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli.

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