Alassio. Aggiornamento ore 15.21 L’arresto è stato convalidato, con il giudice che ha disposto come misura cautelare il divieto di ritorno nella provincia di Savona. Il processo avrà luogo a settembre, in quanto sono stati chiesti i termini di difesa. Questo l’esito del processo per direttissima che si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Savona a carico del 24enne torinese che ieri sera si è reso protagonista di minacce con una bottiglia rotta nei confronti del titolare e dei dipendenti di un locale alassino, oltre ad essere scagliato con calci e pugni contro la pattuglia dei carabinieri intervenuti sul posto.
Altra notte movimentata e di lavoro per il nucleo radiomobile della compagnia di Alassio. Un cittadino di 24 anni, proveniente da Torino, dopo aver eluso i controlli anti Covid di un noto locale, è stato sorpreso dagli addetti ai lavori e invitato ad uscire, considerato il comportamento provocatorio che aveva assunto anche nei confronti degli altri clienti.
Come risposta, il ragazzo ha iniziato a minacciare ed offendere il responsabile e gli altri dipendenti del locale, brandendo, una volta uscito all’esterno, una bottiglia rotta per mettere in atto i suoi propositi di ritorsione.
E’ quindi scattato l’allarme, con l’arrivo sul posto dei carabinieri alassini.
Malgrado il tentativo di indurlo alla ragione, una volta “disarmato”, il24enne non ha esitato a minacciare anche i militari, sferrando calci e pugni all’indirizzo della pattuglia, danneggiandola. Per lui sono scattate le manette.
Stamattina si terrà il processo per direttissima presso il Tribunale di Savona.
Il presidio del territorio da parte dei reparti dipendenti della Compagnia di Alassio, coadiuvati dal nucleo cinofili e dal 15 NEC di Villanova d’Albenga, continuerà nei prossimi giorni e sarà rinforzato nel week end.
Il dispositivo operativo si inserisce sempre nel piano d’azione pianificato dal Comando Provinciale dei carabinieri di Savona per tutto il periodo estivo.