Savona. Si sono ritrovati alle 9.30 in piazza Sisto a Savona i lavoratori di Tpl Linea per lo sciopero indetto dalle sigle sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisa, Cub e la Rsu TPL Linea Savona). Verranno accolti in mattinata a Palazzo Sisto dall’assessore alle partecipate Silvano Montaldo.
I principali problemi evidenziati dai sindacati sono: ““C’è una grave carenza di personale che costringe ad un elevatissimo ricorso allo straordinario; c’è carenza di meccanici e di conseguenza una insufficiente manutenzione degli autobus. Precari e interinali hanno ormai il contratto a termine. I Dpi forniti durante la pandemia sono stati insufficienti: autisti hanno dovuto acquistare da sé mascherine e igienizzanti. Le risorse giunte dalla regione non sono state spese (ma il bilancio è in attivo) e ciò è avvenuto sulla pelle di lavoratori e utenti”.
“Non è cambiato niente in questo ultimo mese e mezzo per quanto riguarda la manutenzione dei mezzi e la sicurezza. Vogliamo una risposta dalla Provincia dalla quale vogliamo entro fine mese lo statuto senza rischiare la privatizzazione“, a dirlo è Danilo Causa, segretario provinciale della Fit Cisl.
“Abbiamo anche problemi di carenza di organico – aggiunge Franco Paparusso della Uil Trasporti -. I lavoratori fanno turni non appropriati ed è indispensabile avere delle risposte urgenti. I lavoratori non risponderanno più con il buon senso come è stato fatto fino ad oggi ma le reazioni saranno feroci. Non si può andare a lavorare prendendosi pugni nella faccia o coltellate”.
“Oggi lo sciopero è legato fondamentalmente a mezzi sicuri che non si fermino in mezzo alla strada e in più si stanno prospettando situazioni pericolose all’orizzonte legate anche alla sicurezza – Fabrizio Castellani segretario generale della Filt Cgil Savona -. Le aggressioni si succedono abbastanza frequentemente, il dialogo con la prefettura e le forze dell’ordine sta portando a qualche risultato”.
“Il problema della sicurezza non riguarda solo oggi ma è un tema che si trascina da anni anche se qualche richiesta è stata soddisfatta come le paratie – sa Ugl Fabrizio Cosolito Vitale -. Ci sono difficoltà anche per la gestione del servizio per cui dobbiamo fare salti mortali per garantire le corse”.
L’azienda di trasporti savonese si è scusata con i clienti per i disservizi che saranno causati dalla protesta. Il servizio sarà garantito dalle 5.30 alle 8 e dalle 17.30 alle 20.