Stella. Roberto Rossello, geometra stellese nato nel 1980, ha deciso di candidarsi alle elezioni comunali del prossimo autunno con la lista che sostiene Andrea Castellini.
“Nelle ultime settimane ho accolto la proposta ricevuta da Andrea Castellini di candidarmi come consigliere comunale. Con entusiasmo e senza pensarci due volte, ho subito accettato questa proposta che affronterò come una nuova sfida per me, mettendomi a servizio del mio paese. Sono nato e cresciuto a Stella, e qui vi sto crescendo mio figlio che spero faccia altrettanto un domani. Credo fortemente che la nostra comunità abbia bisogno di aria nuova, idee nuove e di progetti concreti per la collettività. Ho la profonda convinzione che la politica deve essere svolta come un servizio civico finalizzato alla gestione sana e corretta del nostro bene comune, per il perseguimento del benessere sociale e rispetto ambientale”.
“Il nostro slogan è ‘ripartire insieme’. Ripartire valorizzando il turismo outdoor, lungo la rete sentieristica del nostro territorio, vastissimo e ricco di storia. Ripartire insieme dalle nostre attività ricettive e dalle molteplici associazioni presenti su tutto il nostro territorio: loro sono la nostra spina dorsale e noi, qualora dovessimo essere scelti, saremo le loro braccia e le loro gambe”.
“Come obiettivo personale mi sono prefissato diversi progetti. Uno tra i quali la valorizzazione del campo sportivo di San Bernardo, la mia frazione. Infatti, sarebbe un sogno per tutti noi che tornasse come nel periodo del suo massimo splendore. Un campo sportivo che possa essere utilizzato dai nostri figli per giocare, un luogo di aggregazione e comunità che faccia rivivere l’intera frazione. Non credo che il suo utilizzo più congruo sia quello dell’eliporto comunale, vincolante sotto troppi punti di vista; ritengo invece che possa essere, a tale scopo, più funzionale l’ex area di deposito terra del ‘colletto’ a San Giovanni, punto nevralgico di tutte e 5 le nostre frazioni. Obbiettivo è quello di riservare la massima attenzione anche su tale area, al fine di trovare una soluzione funzionale insieme ai nostri concittadini per ridargli nuova vita. Stella, casa nostra, non deve essere un paese dove vivere e basta, ma deve diventare nuovamente un paese da vivere”.