Liguria. “Gentilissimo presidente onorario Federalberghi-Liguria Pilati, tutti noi siamo coscienti del fatto che la Liguria sia una meta turistica essenzialmente balneare e che il distanziamento imposto a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, abbia inevitabilmente ridotto le postazioni sulle nostre spiagge. Il protocollo da noi applicato già nel 2020 ci ha permesso di affrontare una stagione balneare difficile senza neppure un cluster Covid in nessuno dei 1250 stabilimenti balneari della Liguria”.
Inizia così la replica del vicepresidente del sindacato italiano nazionale Confcommercio Enrico Schiappapietra alla lettera di Americo Pilati, presidente onorario di Federalberghi Liguria. Che nella giornata di ieri, rivolgendosi proprio a Schiappapietra, aveva commentato: “Fossimo stati più coesi ora avremmo più ombrelloni per i nostri clienti“.
“E’ stato un successo di immagine e di sostanza – spiega il vice presidente nella sua risposta -, che ha permesso di evitare chiusure e danni economici alle imprese e di confermare un’immagine di sicurezza e garanzia dell’offerta turistica della Liguria”.
“Come lei ben dovrebbe sapere non solo noi, ma anche la stessa Regione Liguria ha formalmente chiesto al Governo e al CTS (Comitato Tecnico Scientifico) la possibilità di ridurre a 9mq la distanza fra ombrelloni. La risposta è stata negativa. Peraltro non mi risulta che voi affittiate camere condivise per aumentare il fatturato” conclude Schiappapietra