Davide Girgenti riparte dallo Speranza. Lo Speranza continua con Davide Girgenti.
Parlando con la società e con il neomister in occasioni separate, risulta difficile capire chi ha scelto chi. L’impressione è che si siano incontrare due visioni perfettamente allineate. Insomma, paiono esserci i presupposti ideali per dar continuità al lavoro di mister Pierpaolo Calcagno: valorizzazione dei giovani, gioco e risultati.
“L’esperienza a Legino non si è conclusa bene, cercavo dunque una realtà che mi permettesse di allenare con tranquillità. Condivido il modo di intendere il lavoro da fare della società. Ci siamo incontrati spesso in questi ultimi tempi, mister Calcagno è stato molto disponibile e mi ha tracciato un quadro completo sulla rosa”, esordisce Davide Girgenti.
Lo Speranza sarà una squadra giovane con qualche innesto di esperienza, dovrà cercare in primis il gioco: “Mi piace veder giocare un calcio organizzato. Lo si può fare anche in Prima Categoria. Ho già parlato con alcuni ragazzi. Ho trovato da parte loro grande disponibilità e voglia di crescere. Li ho anche visti giocare in occasione di qualche partitella. Ho notato valori tecnici importanti. Credo nel rispetto delle regole, nella costanza nel portare avanti gli impegni presi e nell’abnegazione. Sono elementi imprescindibili per il mio modo di allenare”.
Tra le note di mercato, spicca il ritorno del centrocampista Sabally, cresciuto nello Speranza e lo scorso anno al Celle Riviera. Un playmaker su cui avevano messo gli occhi anche club di categoria superiore. Il fatto che fosse in cima alla lista dei desideri di mister Girgenti rende bene l’idea della proposta di calcio che vorrà portare: “L’ho voluto fortemente – commenta il tecnico – e sarà un cardine importante della mia squadra. Lo avevo visto in un’amichevole tra Legino e Speranza e mi son reso conto di essere davanti a un giocatore davvero forte”.