"oro bianco"

Sequestrate in una villa di lusso due zanne di elefante del valore di 20mila euro: denunciato savonese

La guardia di Finanza ha constatato che non era in possesso del certificato CITES, rischia la reclusione da sei mesi a due anni e una multa fino a 150 mila euro

zanne elefante

Varazze. Teneva in bella vista due zanne di elefante dal valore di 20mila euro nella sua villa di lusso, utilizzate come ornamento e perfettamente conservate, ma le deteneva illegalmente: non aveva, infatti, la certificazione Cites obbligatoria.

A scoprirlo i militari della Guardia di Finanza di Savona che le hanno sequestrate e hanno denunciato il savonese alla Procura della Repubblica di Savona, ora rischia dai sei mesi ai due anni di reclusione e una sanzione pecuniaria compresa tra 6mila e 150mila euro.

Sono ancora in corso le indagini delle Fiamme Gialle per risalire al venditore di “oro bianco”, tra le ipotesi quella che le zanne d’avorio, della lunghezza di circa 50 cm l’una, sia state acquistate in rete.

“Il traffico illegale di avorio – spiegano dalla guardia di Finanza – costituisce un business rilevante per i trafficanti, che operano in stretta connessione con i bracconieri, i quali senza scrupoli uccidono ogni anno un numero considerevole di elefanti, tra le specie alla soglia del rischio estinzione”.

Nello specifico il settore è tutelato dalla Convenzione sul commercio delle specie minacciate di estinzione (“CITES”, dall’inglese Convention on International Trade of Endangered Species) firmata a Washington del 1973, che mira a garantire che le specie di fauna o flora protette non siano assoggettate ad uno sfruttamento insostenibile a causa del commercio illegale.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.