Savona. Sono centinaia le persone che si sono riunite nel tardo pomeriggio di oggi in piazza Sisto per protestare contro l’obbligo del green pass: tra no vax, pro vax e pochissime mascherine.
“Liberta!Libertà!”, il coro che si è alzato dalla folla che con diversi cartelloni ha espresso la propria contrarietà al nuovo decreto del governo.
Tra le decisioni più contestate sicuramente quella di doverlo mostrare anche per sedersi al tavolo di un bar o di un ristorante (solo se al chiuso). Una scelta che da molti è stata vista come una limitazione alla propria libertà e anche una violazione della privacy.
Dopo le numerose firme raccolte questa mattina a Cairo Montenotte, al banchetto organizzato da Italexit, quindi, nel savonese la protesta continua e si fa sempre più forte. Gli animi sono accesi, la rabbia è tanta come si è potuto constatare anche da alcuni episodi.
Chi, infatti, si è avvicinato alla folla di manifestanti per esprimere la propria contrarietà alla causa, è stato allontanato e definito un “nazista”.
La protesta è andata in atto anche a Genova, una piazza De Ferrari gremita è stata palcoscenico della manifestazione: da una parte chi esprimeva la propria rabbia per le code alla fiera di Genova per le persone che chiedono il vaccino senza appuntamento, dall’altra il popolo dei contrari al green pass, all’obbligatorietà di fatto del vaccino, alle “sperimentazioni farmaceutiche sulla pelle dei cittadini”. E chi più ne ha più ne metta.