Vado Ligure. Tre anni di crescita, sotto il profilo patrimoniale, dei ricavi e dei servizi ambientali svolti sul territorio savonese, con un aumento significativo dei livelli di raccolta della differenziata.
Il presidente di SAT Servizi, Massimo Zunino, traccia un bilancio di mandato, dal 2018 al 2021, parlando anche del futuro del sistema rifiuti in provincia di Savona.
“SAT è cambiata moltissimo in questi ultimi tre anni, sotto diversi aspetti, a livello gestionale, tecnico e di servizi complessivi. Abbiamo rafforzato il nostro ruolo sul territorio savonese, aumentando il capitale, con l’ingresso progressivo di nuovi soci che hanno consentito di estendere l’area di attività in cui opera l’azienda. I dati e i risultati di esercizio hanno centrato le previsioni, con la conferma dei traguardi nella gestione della raccolta dei rifiuti e dei livelli di raccolta differenziata nei Comuni gestiti da SAT. Infine abbiamo apportato interventi significativi sul fronte delle isole ecologiche, dei centri di raccolta, degli ecosportelli, delle infrastrutture, interessando sempre di più la cittadinanza e l’utenza a una raccolta corretta e consona ai temi dell’ambiente. Di fronte a un territorio vario e diversificato da Comune a Comune, SAT ha dimostrato flessibilità e capacità di adattamento, utilizzando differenti modalità per le singole realtà territoriali, come dimostra l’utilizzo del porta a porta classico, le aggregazioni ad accesso controllato (condomini), le isole ecologiche o ancora le campane interrate o semi-interrate ad accesso elettronico”.
Per SAT Servizi ora la sfida dell’Ambito Unico e l’affidamento in house del servizio di raccolta rifiuti nel savonese, sul quale procede la messa a punto del piano industriale affidato alla società Contarina: entro il 1 gennaio 2022 la nuova “governance” provinciale dovrà essere operativa: “Con l’affidamento in house del servizio integrato a livello provinciale, saremo pronti e stiamo lavorando in questa direzione per assicurare un servizio efficiente e di qualità. Ad oggi si sono svolti, come era giusto, passaggi istituzionali e iter amministrativi, con la definizione dell’Ambito Unico per assicurare una operatività concreta al nuovo piano provinciale sui rifiuti: sarà necessario un programma industriale consono al nuovo assetto gestionale e ad alti livelli di efficienza per i quali ci siamo contraddistinti. Indubbiamente si sono dovuti risolvere anche aspetti tecnici e aziendali di non facile soluzione, oltre alla volontà di tutelare tutti i posti di lavoro. L’attuazione dell’Ambito Unico imporrà, ulteriori livelli di professionalità e massimo coordinamento tra tutto il personale”.
Tra gli obiettivi di mandato anche quello del ciclo integrato dei rifiuti, nel quadro di una economia circolare che vuole realizzare nel savonese una filiera del settore: “Abbiamo concluso un altro passaggio importante, ovvero l’acquisizione del 25% delle quote complessive della società che gestisce la discarica del Boscaccio a Vado Ligure, che assume una importanza strategica per la creazione di una filiera legata al ciclo integrato dei rifiuti, nell’ottica di una modernizzazione del settore. Si dovrà coniugare ambiente e tecnologie, secondo direttrici industriali precise come la riqualificazione degli impianti, l’efficienza gestionale e il know-how per stoccaggio, trattamento, valorizzazione e possibile recupero energetico dei rifiuti. La strada è stata tracciata e sicuramente la missione aziendale di SAT andrà in questa direzione”.
SAT ha portato avanti anche innovazioni gestionali con l’utilizzo di nuove tecnologie: “La tecnologia è strumento sempre più indispensabile. Abbiamo introdotto nuovi software e aggiornato i sistemi informatici per la gestione dei cassonetti, del livello di svuotamento e dei mezzi utilizzati, con un risparmio nei costi ma anche miglioramenti ambientali. Le nostre dotazioni (contenitori, mastelli, sacchi…) sono mappate e associate alle utenze e ai Comuni dove sono utilizzati. L’integrazione del sistema di tracciamento (dei mezzi e delle dotazioni) si adatta a qualsiasi modalità di raccolta sia domiciliare con contenitori e sacchi quanto con cassonetti e campane stradali”.
SAT sempre più vicina ai cittadini, all’utenza e ai territori di riferimento in un settore delicato e complesso come quello dei rifiuti, per questo si è progettata e sviluppata una nuova comunicazione aziendale: dal nuovo sito internet, passando per i social fino alle App: “Un altro grande salto di qualità di questi ultimi anni, in quanto riteniamo che la comunicazione sarà sempre più importante e strategica per i nostri piani aziendali, garantendo anche maggiore trasparenza ad una società interamente pubblica. Abbiamo messo mano ad una ristrutturazione del nostro sito internet, realizzato una nuova App interattiva e sviluppato i canali social per essere ancora più in una “condivisione sinergica” con il territorio, i Comuni e cittadini. Con “Dillo a SAT” e il numero verde 800.966.156 abbiamo inoltre aumentato le interazioni con l’utenza e le risposte sul servizio ponendoci all’avanguardia nel settore. I prossimi passi saranno quelli di potenziare la nostra comunicazione interna – con riferimento allo stesso Ambito Unico – ma anche la comunicazione esterna, a livello istituzionale e sociale. SAT punterà ad avere un profilo aziendale innovativo e di impatto, protagonista della stessa transizione ecologica con una azione di sensibilizzazione sulla sostenibilità e l’educazione ambientale rivolta alle nuove generazioni ma anche a tutta la comunità savonese”.
DATI:
– Nel corso del triennio 2018-2020 i ricavi sono cresciuti del 40,1%, per un valore nel 2020 di 23,6 milioni.
– SAT ha svolto incontri di educazione ambientale con oltre 3800 studenti e 4000 cittadini in oltre 70 eventi e incontri.
– Il nuovo sito web ha incrementato i visitatori nei primi 5 mesi del 2021 del +310%, con una stima di circa 120.000 visitatori unici nel 2021.
– Sono attualmente 340 i mezzi SAT, dei quali circa il 70% rispettano i parametri emissivi Euro 6. I mezzi di SAT percorrono ogni anno complessivamente oltre 12,5 milioni di km.
– I servizi di SAT coprono 116.742 residenti, le utenze totali sono 132.849, mentre il numero complessivo di persone servite (abitanti e seconde case) arriva a circa 400.000.