Primo confronto

Rifiuti e affidamento in house: in dirittura d’arrivo il nuovo piano industriale per il savonese

Convocato incontro in Provincia: previsto modello flessibile e modulato secondo le singole esigenze territoriali

Provincia. Prima bozza del nuovo e atteso piano industriale realizzato dalla società Contarina per l’affidamento in house del servizio di raccolta rifiuti nel savonese secondo la realizzazione dell’Ambito unico provinciale.

Per il prossimo 27 luglio è previsto un primo incontro tecnico in Provincia per analizzare le linee guida del piano, che dovrà essere poi approvato dall’Assemblea dei sindaci e dal Consiglio provinciale come ultimo step per l’entrata in vigore della nuova governance sui rifiuti prevista dal 1 gennaio 2022 (dopo la proroga concessa dalla Regione Liguria).

SAT Servizi è pronta a ricevere il mandato, individuata come soggetto unico.

Il piano industriale prevede, secondo quanto trapelato, un porta a porta spinto nei piccoli comuni, affiancato da un porta a porta classico, mentre per altre realtà territoriali ci sarà un sistema integrato e modulato con aggregazioni ad accesso controllato, isole ecologiche o ancora campane interrate o semi-interrate ad accesso elettronico, come dimostrano i casi di Albenga e Alassio.

Il Comitato tecnico costituito in Provincia darà una prima valutazione del nuovo piano industriale, con possibili aggiustamenti, modifiche e integrazioni funzionali ad ottimizzare il servizio di raccolta rifiuti.

Per quanto riguarda i rapporti con le altre municipalizzate presenti nella procedura in atto: Finale Ambiente e Albisola Servizi provvederanno al conferimento del ramo d’azienda per la gestione rifiuti nei rispettivi comuni (mantenendo la gestione degli altri servizi svolti dalle partecipate).

Per il prossimo 6 agosto è inoltre previsto un nuovo incontro con i sindacati di categoria proprio sul piano industriale e la sua attuazione nell’ambito dell’affidamento in house, sul quale sono già arrivate garanzie sulla tutela dei posti di lavoro nel settore dell’igiene ambientale.

Non inserito nell’incarico affidato alla società Contarina il ciclo integrato dei rifiuti e la realizzazione di una vera e propria filiera nel savonese, ora possibile con l’acquisizione da parte della stessa SAT delle quote di EcoSavona (il 25%) che gestisce la discarica del Boscaccio a Vado Ligure. Questo sarà ancora un passaggio successivo, ma che resta nel programma sulla nuova governance per modernizzare il settore: riqualificazione degli impianti per stoccaggio, trattamento, valorizzazione e possibile recupero energetico dei rifiuti.

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