Liguria. Vaccino obbligatorio per i docenti? Il presidente Giovanni Toti esprime il suo parere sulla propria pagina Facebook: “Occorre che tutto il corpo docente che ancora non si è vaccinato, lo faccia entro l’inizio dell’anno scolastico per ridurre al minimo il rischio di contagi e scongiurare l’ennesima chiusura degli istituti. Se non sarà garantita la soglia di sicurezza di personale immunizzato, è bene valutare l’ipotesi di introdurre l’obbligo vaccinale per questa categoria”.
Sono decise le parole del governatore della Regione Liguria nella settimana in cui nel governo entrerà nel vivo la discussione sull’obbligatorietà del green pass per gli insegnanti. La Liguria peraltro è la regione con la percentuale più bassa di immunizzati dal Covid tra il personale scolastico.
“La parola d’ordine a settembre deve essere far tornare a scuola in sicurezza tutti gli studenti. Se vogliamo che i nostri alunni rientrino in classe in presenza bisognerà raggiungere almeno l’80% della capienza degli autobus. Parliamoci chiaro: con la soglia del 50% sui mezzi pubblici non sarà possibile garantire la didattica in presenza e questo non possiamo permettercelo”, aggiunge Toti. Le Regioni sono state chiamate dal governo a trovare soluzioni per implementare il trasporto pubblico locale.
“Possiamo anche valutare determinate modifiche sui mezzi di trasporto, cambiare per esempio il sistema di areazione all’interno e rendere così meno facile il contagio, ma bisogna intervenire al più presto e le Regioni sono a disposizione delle Prefetture, che stanno lavorando per il rientro a scuola”, sottolinea il presidente.
“Non solo, occorre anche che tutto il corpo docente che ancora non si è vaccinato, lo faccia entro l’inizio dell’anno scolastico per ridurre al minimo il rischio di contagi e scongiurare l’ennesima chiusura degli istituti. Se non sarà garantita la soglia di sicurezza di personale immunizzato, è bene valutare l’ipotesi di introdurre l’obbligo vaccinale per questa categoria, affiancandola a una grande opera di sensibilizzazione dei pediatri per le fasce più giovani che ancora non si sono vaccinate – conclude Toti -, basta Dad o distinzioni tra classi elementari, medie e superiori: non possiamo più permetterci di negare anche a un solo ragazzo il suo diritto allo studio in presenza”.