Savona. E’ stato firmato il “Progetto Utile alla Collettività”, l’accordo tra il Tribunale, la Procura e il Comune di Savona. Presenti il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, il Presidente del Tribunale Lorena Canaparo e il Procuratore della Repubblica Ubaldo Pelosi.
E’ previsto l’impiego di 32 persone totali negli uffici amministrativi, di cui 20 presso il Tribunale e altre 12 in Procura. Durerà 18 mesi e inizierà a settembre. Le selezioni, di cui si occuperà il Comune attraverso il centro per l’impiego, inizieranno dalla prossima settimana.
“In un momento post pandemico – dichiara il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio -, sperando che sia veramente ‘post’, ci siamo resi conto che l’emergenza socio – economica è enorme e le istituzioni devono rispondere lavorare in modo coeso e unito. Il tribunale e la procura riescono a essere soggetti che rispondono alla crisi”.
“La nostra proposta è stata colta con favore dall’amministrazione comunale – aggiunge il presidente del Tribunale di Savona Lorena Canaparo -. Sono progetti di formazione nell’ambito sociale. Lo stato sostiene economicamente coloro che percepiscono il reddito e loro, in cambio, rendono il beneficio ottenuto lavorando per la comunità”.
“Il progetto ha un duplice scopo – precisa il procuratore della Procura Ubaldo Pelosi -. Da una parte, consentire ai percettori del sostegno economico di avere un’esperienza formativa presso gli uffici giudiziari e rinforzare il personale che sarà sicuramente utile in un periodo in cui gli uffici soffrono in modo significativo di carenze di organico”.
Dello stesso avviso Silvia Biagini, dirigente amministrativo del Tribunale di Savona e componente dell’Unione Nazionale dei Dirigenti dello Stato: “La politica ci dà l’opportunità di fruire di questo istituito (il reddito) e implementare un programma di inclusione sociale. Alle amministrazioni pubbliche spetta il compito di creare valore pubblico”.
“Nei prossimi mesi ci saranno ulteriori uscite di personale – aggiunge Fabio Graziano, dirigente amministrativo della procura della repubblica – per cui si passerà dal 31% di personale mancante al 41%, è una bella iniziativa che fa onore al sindaco ed è un bell’esempio di applicazione dell’istituto del reddito di cittadinanza che è molto criticato a livello politico”.
“Ci preme evidenziare i grandi sforzi che sono stati portati avanti in tutti questi anni – aggiunge Biagini – dalla dirigenza amministrativa degli uffici giudiziari e dal personale amministrativo con le gravi e notorie carenze di organico”.
“Nella consapevolezza dei delicati ruoli istituzionali che rivestiamo – conclude -, dovendo innovare continuamente processi organizzativi e gestionali risulta fondamentale la nostra valorizzazione quale categoria e partecipazione attiva a tutti i tavoli di lavoro per le Riforme della Giustizia costituendo la dirigenza amministrativa l’anello fondamentale per intraprendere ogni percorso di innovazione per una pubblica amministrazione moderna, efficiente e digitale e per dare il contributo alle scelte e agli indirizzi che la politica intende avviare”.