Savona. Una sessantina di ingressi in Pinacoteca, 100 posti occupati per il concerto sul Priamar, bar pieni (solo nel centro), ma poche attività commerciali aperte. E’ questo il bilancio della prima notte bianca trascorsa a Savona, o sarebbe meglio dire, il primo appuntamento degli “in-soliti giovedì di luglio”, come sono stati ribattezzati.
In corso Italia e via Pia diverso movimento, in particolare per via dei bar aperti che hanno accolto fuori molti aperitivi, ma già via Paleocapa è risultata spenta, come la maggior parte delle strade non solo del centro cittadino.
A sorprendere di più, tuttavia, sono via Luigi Corsi e via Montenotte che quest’anno, a differenza degli anni passati, non hanno dato spazio alla musica e al divertimento. “Con grande dispiacere quest’anno dobbiamo rinunciare ai giovedì di luglio poiché il tempo per l’organizzazione è insufficiente – si legge in una nota dell’associazione culturale Corsi&Via -. Eventi e manifestazioni aperte al pubblico prevedono una scrupolosa organizzazione da parte nostra che richiede molti mesi di anticipo. Contattare, accordarsi, rispettare esigenze e disponibilità di tutti gli ospiti e collaboratori che partecipano sera per sera ha sempre richiesto un grande impegno ed attenzione oltre a costi sostenuti dalla via stessa. Siamo quindi impossibilitati a riempire la nostra strada di iniziative ed eventi”.
Ma l’aspetto sicuramente più singolare è che alle ore 23.30 in centro a Savona si notava già il deserto. La voglia di festeggiare insomma non sembra essere molto prevalsa ieri sera. L’augurio sicuramente è quello di vedere risultati più soddisfacenti nei prossimi giovedì di luglio, in modo che anche quelle poche attività commerciali che ieri hanno aperto non perdano la voglia di accendere le luci nelle restanti notti bianche.