Avventura

Piano Scuola Estate, i ragazzi del Liceo Scientifico di Savona vanno in montagna: “Tante esperienze educative”

"L'edizione 0 avrà sicuramente un seguito"

Studenti del Grassi in montagna

Savona. “Il liceo Scientifico “Orazio Grassi” ha voluto attuare, nell’ambito del Piano Scuola Estate, l’organizzazione de “La scuola in Montagna”, dal 19 al 22 luglio nella Alpi
Liguri, ospitati dal Rifugio Mondovi Havis de Giorgio, in alta Val Ellero 30 partecipanti, tra studenti e accompagnatori, hanno vissuto un importante momenti di avvicinamento e conoscenza del mondo alpino, di crescita personale e relazionale”. A raccontarlo è Paolo Peirone, il docente responsabile del progetto.

“E’ stata un bellissima esperienza di gruppo in montagna – continua -, anzi sono state tante esperienze: certamente educativa che ha permesso di vivere un angolo “dolomitico” delle nostre bellissime Alpi Liguri, per scoprire morfologie carsiche, fauna e flora alpina, per avvicinarsi alla topografia e all’orientamento, per comprendere quanto sia affascinante la montagna”.

“Un’esperienza di cammino – racconta il docente – insieme lungo i sentieri dell’alta Val Ellero, anche affrontando i possibili disagi meteorologici un’esperienza sportiva di avvicinamento all’arrampicata su roccia. Hanno accompagnato e guidato i 4 giorni, oltre i professori, anche e soprattutto il perfetto Custode del Rifugio Mondovì, Mario Canavese, due Guide Alpine e una Guida Naturalistica”.

“Gli studenti che hanno partecipato hanno subito creato un gruppo affiatato, affrontando ogni attività ed ogni prova con entusiasmo, curiosità, senso di cooperazione, voglia di mettersi alla prova ed imparare”.

“L’edizione 0 de “La scuola in Montagna dello Scientifico” – concludono dall’istituto scolastico savonese – avrà sicuramente un seguito per continuare a riaffermare il valore della scuola, una scuola aperta, coesa ed inclusiva, un luogo di formazione della persona; una scuola che restituisce spazi, e tempi per incontrarsi di nuovo e riannodare quelle relazioni purtroppo bruscamente interrotte, così importanti per lo sviluppo emotivo, affettivo, sociale di ognuno.”

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