Albenga. Nell’intervista rilasciata ieri ai microfoni di IVG.it, il direttore generale di Asl2 Marco Damonte Prioli ha accettato di parlare a 360 gradi del futuro degli ospedali del territorio. Una breve riflessione sul ruolo destinato al Santa Maria di Misericordia di Albenga ha provocato la reazione positiva del sindaco Riccardo Tomatis.
“Accolgo favorevolmente l’annuncio di Marco Damonte Prioli che nell’intervista rilasciata a IVG.it dedica alcune parole anche al Santa Maria di Misericordia – afferma il primo cittadino ingauno – Il direttore generale ha affermato che il nostro ospedale ha come prima mission il recupero delle fughe di pazienti. Per la prima volta, dunque, il nostro nosocomio (prima destinato ai privati) entra quindi a far parte del piano di sviluppo di gestione degli ospedali. A sostegno di questi reparti, però, dovranno esserci tutti quei servizi che attualmente mancano: tutta la parte radiologica, di laboratorio e specialistica e che dovranno poter esser utilizzati dall’utente del territorio. Diversamente le strutture non potrebbero operare”.
Secondo Tomatis “tutti questi servizi creati in funzione dei reparti a contenimento delle fughe possano avere una doppia valenza: a sostegno del reparto, certo, ma anche a disposizione della città e della comunità La mia richiesta, lo ribadisco, è che vi sia un’attenzione particolare verso il territorio. Quindi accogliamo molto favorevolmente questa riorganizzazione perché per la prima volta il nostro ospedale entra a far parte di un piano riorganizzativo ospedaliero con il ruolo di contenimento delle fughe dei pazienti e dovrà necessariamente utilizzare tutti quei servizi che sono necessari affinché i reparti siano operativi anche sul territorio. Lego quindi il mio parere favorevole al fatto che la vocazione al contenimento di fughe sia poi effettivamente al servizio del territorio”.