Savona. Sarà, con tutta probabilità, il veneto Rajeev Badhan il nuovo direttore del Teatro Chiabrera. E’ questo infatti l’esito del concorso voluto dal Comune di Savona per sostituire l’ormai ex direttore Roberto Bosi. La graduatoria di merito è ancora provvisoria: verrà approvata definitivamente dopo la verifica delle autocertificazioni presentate dai candidati.
Rajeev Badhan, 38 anni, nato a Feltre in provincia di Belluno e fondatore nel 2012 del progetto artistico SlowMachine, si è aggiudicato il concorso grazie a un “orale perfetto” premiato dalla commissione con il massimo dei voti, 30/30. Un exploit che gli ha permesso di superare al fotofinish due donne savonesi: Francesca Giacardi, attrice storica dei Cattivi Maestri, e Raffaella Grosso, dipendente del Comune.
Al termine della prova scritta, infatti, Grosso aveva un ampio vantaggio grazie a un voto di 28/30; decisamente distanti Badhan, Giacardi e Daria De Luca, il cui voto era invece 22. L’orale però si è rivelato decisivo, ribaltando tutto: mentre Grosso ha ottenuto un 22 (che sommato al 28 dello scritto fa 50), il 38enne bellunese ha ricevuto un 30 che gli ha permesso di vincere con 52 punti totali.
Una beffa per Francesca Giacardi, l’unica insieme a Badhan a ricevere un voto alto all’orale: per lei un 29 che la posiziona al secondo posto assoluto, ad un solo punto di differenza dal vincitore.
Per quanto riguarda gli altri candidati che avevano superato la prova scritta, sufficienza solo per Daria De Luca (26 all’orale, 48 totale) e Roberta Sodomaco (21 alo scritto e 22 all’orale, 43 totale). Voti insufficienti invece per gli ultimi 4 candidati (Anna Bonino, Nadia Gaboardi, Michela Scotto ed Emanuela Donisi).
La commissione era composta dalla dirigente del settore Cultura, Marta Sperati, e da Alberto Merialdo, Luca Rebeggiani e Ilaria Magrini.
Rajeev Badhan ha una laurea in Biotecnologie Mediche e una laurea specialistica in Produzione e Progettazione delle Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. In seguito si diploma come attore all’Accademia Teatrale Veneta specializzandosi poi al Centro Sperimentale di Cinematografia. Segue workshop con alcuni dei più importanti maestri della scena contemporanea come Thomas Ostermeier, Declan Donnelland, Virgilio Sieni ecc. anche presso La Biennale Teatro di Venezia. Fonda nel 2012 la compagnia SlowMachine. È regista degli spettacoli di SlowMachine e di progetti video indipendenti e spot, lavora come attore sia per il teatro che per il cinema. E’ docente presso il laboratorio di regia video dell’Istituto superiore Leonardo da Vinci di Belluno. Dal 2014 è ideatore, direttore artistico e organizzativo della stagione teatrale del Teatro Comunale di Belluno “Belluno Miraggi” e ne supervisiona anche gli aspetti comunicativi, di promozione e d’immagine.