Beh, ci siete riusciti. Vi siete liberati di me.
Oh no, non lo faccio per fare un piacere a voi, no.
Ero stanca. Stanca della società, stanca di essere un animale in gabbia, stanca di essere gestita dall’alto. Stanca di essere un numero. Stanca della dittatura.
Stanca di voi. Dei poteri forti, dei poteri occulti, stanca di essere la pedina di un folle gioco di potere in cui io sono solo la cavia.
Stanca di voi, massa di pecore che bevete tutto senza farvi domande, voi prigionieri delle regole, voi gregge obbediente e rispettoso. Voi che avete studiato sui libri! Voi che conoscete le cose! Voi padroni della scienza , della medicina ,voi che controllate la mente delle persone e manipolate la storia!
Buona quella, la storia. Scritta dai soliti quattro faziosi. Le cose come stanno non ce le dicono.
Ero stanca. Stanca di voi tutti uguali, conformisti, servi della televisione, della rete, dei media!
E poi avrei dovuto dare il bianco in casa, pagare Equitalia e qualche altro piccolo dettaglio, qualche inutile pendenza, Piccolezze. Sciocchezzuole. Fanfalucche.
Quindi parto. Vado. Emigro. Mi trasferisco.
Io cerco la libertà!!
Libera finalmente dalle sovrastrutture, dagli obblighi, dai revisionismi, libera dalle regole, dalle costrizioni.
Io, solo io padrona di me stessa. Solo io.
La navicella passa domani a prendermi da casa.
Se me ne vado me ne vado per bene. Cambio mondo, universo, galassia! Un mondo nuovo in cui la Natura comanda e in cui io comando su me stesso e sul mio destino.
Alle tre in punto ha detto l’extraterrestre.
E io vado. Oh, se vado.
Voglio una stella che sia tutta mia.
Ho firmato per un piccolo cratere vista universo. Certo, non è stato facile. Il posto è esclusivo e, si sa, servono garanzie. Che se ne facevano in fondo i miei vecchi genitori della pensione? Nulla.
Qualche firmetta e si parte.
Certo, non che si possa andare su un mondo nuovo così. Volevo apparire al meglio. Ho fatto qualche ritocchino , un po’ di botox, qualche protesi. Vuoi sentirti fuori posto nel nuovo mondo?
Il viaggio sarà lungo, forse agitato ma due pastigliette e passa tutto.
La valigia è pronta. La profilassi è fatta. Antirabbia , antimalaria, antipolio, antidifterite…
Gli extraterrestri sono stati chiari. Niente punturina niente libertà.
E poi…Potevo andare nel nuovo mondo col cagotto?
Extraterrestre, portami via.
Voglio una stella che sia tutta mia.
“Rosso Pistacchio” è la rubrica di Marzia Pistacchio, che ama definirsi “una truccatrice struccata”. Ogni martedì uno spazio dal taglio volutamente “leggero” con i suoi racconti, nati su IVG e poi diventati un libro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli