Liguria. “I dati del Ministero del Lavoro (resi noti con il rapporto Banca d’Italia e rielaborati da Marco De Silva dell’Ufficio economico della Cgil) registrano un saldo positivo di 25.792 nuovi contratti di lavoro in Liguria da gennaio a giugno 2021”.
A dirlo è Fulvia Veirana, segretaria generale della Cgil Liguria che aggiunge: “Ma non c’è da gioire. Il raffronto con il 2019 ci dice che i contratti stabili, a tempo indeterminato, erano 3.589, oggi sono 1.542. Meno della metà. Con lo sblocco dei licenziamenti i lavoratori sono ancora più ‘deboli'”.
“Tra questi 22.836 – spiega -, almeno 8 su dieci, sono a tempo determinato con una crescita del + 428% rispetto al 2020 e con 6 mila contratti in più anche rispetto al 2019”.
E al lavoro stabile si sostituisce quello precario. “Il lavoro deve essere rapidamente messo al centro dell’agenda politica a livello nazionale, ma anche in Liguria”, conclude la sindacalista.