Liguria. È stato presentato quest’oggi nella Sala Trasparenza di Regione Liguria “Discovery Balestrino“, il progetto dedicato alla valorizzazione del piccolo borgo dell’entroterra savonese attraverso il valore della cultura, il senso della comunità per lo sviluppo sostenibile del turismo e del territorio.
Hanno preso parte all’evento di presentazione gli assessori regionali Ilaria Cavo e Gianni Berrino, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, il sindaco di Balestrino Gabriella Ismarro e il team ideatore del progetto.
Sviluppato con il sostegno di Regione Liguria e il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il progetto di marketing territoriale punta entro l’autunno a offrire per il piccolo borgo una serie di proposte in grado di attrarre visitatori attraverso le tradizioni, la storia e la biodiversità di una realtà che, situata nell’entroterra di ponente della provincia di Savona, presenta alcune peculiarità.
Spiega il primo cittadino del piccolo borgo savonese: “Discovery Balestrino è un progetto che nasce nel 2015/16, quando l’amministrazione comunale, consapevole delle potenzialità che poteva avere il territorio, cercava finanziamenti e li trova andando a fare un bando della compagnia San Paolo. Che puntava alla valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale. Vinciamo il bando e i soldi vengono destinati a due interventi. Una parte per il recupero di alcune parti architettoniche del Comune e un’altra parte per la promozione culturale e la valorizzazione del territorio sui social, creando anche canali di informazione per l’esterno, utili a far conoscere i territori dell’entroterra ai turisti e ai cittadini”.
Dai prati di ‘Groa’ alla foresta dell’Erexea, dal sentiero delle ‘Terre Alte’ al santuario di Monte Croce fino ad arrivare al borgo e al castello simbolo di Balestrino. Sono molte le location che Discover Balestrino intende valorizzare. Attraverso gli stakeholders e professionisti incaricati dal Comune è stata definita una strategia di destination marketing che oltre a costruire la brand identity del Comune, caratterizzata dalla valenza culturale e dall’importanza storica del paese, vuole esaltare il fascino della Liguria dei borghi.
“È un progetto complesso – continua il sindaco Ismarro -, articolato su diversi settori, perché parte dal patrimonio culturale ma si sviluppa anche nel settore dello sport e dell’outdoor. Vuole recuperare l’identità culturale dei territori dell’entroterra, il valore che questi patrimoni hanno sia per le persone che vi abitano, sia per i turisti. L’intenzione è anche quella di creare gli strumenti affinché i giovani restino sul territorio”.
“Il punto di forza di questo progetto sono l’amore e la cura che le comunità dell’entroterra hanno per il proprio territorio. È quel plus che fa la differenza in un’offerta turistica che non è più banale. I turisti hanno bisogno di relazione, infatti spesso si sente parlare di turismo relazionale, e autenticità. Il punto di forza è la comunità, e anche quella lentezza del proprio tempo che oggi come oggi è la cosa più preziosa” conclude.
I progetti di questo 2021 parlano di una campagna video che attraverso le ‘Balestrino stories‘ racconterà tutto ciò che di unico e originale questo borgo offre: dalla pasticciera che produce l’amaretto tipico locale all’artigiano che lavora il legno d’ulivo. La campagna video porterà poi all’installazione “La sala del Volo” un luogo magico, un’istallazione permanente ospitata dentro le storiche Scuderie dove i visitatori potranno emozionarsi grazie a sorprendenti riprese in volo su Balestrino. Il progetto prevede anche un podcast, #balestrinocultura, per dare sempre maggior visibilità alla destinazione e alle esperienze che si possono vivere.
Una soddisfazione, quella per il progetto, condivisa anche dall’assessore Cavo: “È un progetto importante perché mette in campo il valore storico-culturale di un borgo e lo mette a disposizione dei nuovi visitatori. Attualizza le conoscenze, il sapere, le botteghe, coinvolgendo nella promozione e nella valorizzazione territoriale la popolazione del borgo. È un progetto di comunicazione tramite social, ma che passa anche per un forte radicamento nei confronti delle tradizioni e il coinvolgimento degli abitanti. È la sintesi per quello che intendiamo come valorizzazione dei territori e dell’entroterra, con tutta la storia con portano con sé proiettandola in avanti”.
“Tutto questo serve per creare turismo, per creare attrattività e motore tramite la cultura. I borghi sono di grande attualità, il Pnrr punta sui borghi e questo progetto è stato anticipatore di tutto questo, perché è stato elaborato anni fa, finanziato da Compagnia San Paolo, ed ora è lì a disposizione del borgo, che credo saranno orgogliosi di questo progetto. Credo sia un progetto da esportare, che deve diventare un bel esempio anche per altri borghi. Perché mette insieme conoscenze, abitanti e tradizioni si può fare un gran prodotto e un gran lavoro” ha concluso Cavo.
In prospettiva ‘Discover Balestrino’ significa anche un ‘Sensitive Park’ realizzato, una rete sentieristica esperienziale a diretto contatto con la natura che sarà pronta nel 2022 realizzata grazie anche al coinvolgimento di una rete di imprenditori per lo sviluppo del prodotto turistico