Liguria. Una foto di Oscar Montani, medico di medicina generale di Savona, è stata clonata ed utilizzata a sua insaputa per dare un volto al fantomatico DRFranceschi, un sedicente medico presentato come esperto su uno dei canali telegram dove vengono messi in vendita (illegalmente, manco a dirlo) green pass contraffatti.
Il medico ha già spiegato di non avere assolutamente niente a che fare con quei gruppi e che si rivolgerà alla polizia postale per capire che cosa sia accaduto e chi sia dietro queste truffe.
Polizia postale che, comunque, è già abbondantemente impegnata visto che sull’app di messaggistica istantanea sono almeno tre o quattro i canali che promettono di fornire i certificati verdi, sotto lauto compenso, a chi non ne abbia diritto. Canali come Green Pass Ita che, ad esempio, a oltre 7000 mila iscritti.
I gestori presentano una sorta di tariffario – si va dai 100 euro per un green pass digitale ai 200 per uno cartaceo fino a sconti “famiglia” per avere 6 pass cartacei a 600 euro – e per il pagamento danno alcune indicazioni. E’ possibile pagarli, dopo avere concordato in chat privatamente, tramite buoni Amazon, con Postepay o anche con criptovalute. Insomma tutti sistemi difficilmente tracciabili.
Naturalmente una volta ricevuti i soldi non forniscono alcun green pass, queste almeno le informazioni che girano in rete. E anche se lo facessero la cosa sarebbe del tutto illegale e metterebbe nei guai anche i potenziali acquirenti. Niente di nuovo sotto il sole: vendita promessa su internet, denaro intascato dai truffatori, bene non consegnato.
Sui canali Telegram come Green Pass ITA si è creata, per renderli più credibili, anche una sorta di sezione “scientifica” con tanto di Faq e di un “esperto risponde”. La foto utilizzata è appunto quella del medico savonese, tutt’altro che contrario al green pass, e come la maggior parte dei suoi colleghi impegnato da mesi nella lotta alla pandemia.