Liguria. E’ Giancarlo Cerisola il nuovo presidente Confesercenti d’area delle riviere di Liguria che comprende la Confesercenti delle province di Savona, Imperia e La Spezia.
Cerisola, recentemente confermato presidente per il savonese, è 10 stato eletto dall’assemblea elettiva composta dai rappresentanti delle varie sigle di Confesercenti a livello di area. L’assemblea è convocata in remoto a causa delle restrizioni Covid. A sua volta il nuovo presidente d’area ha nominato direttore d’area Fabrizio Capellini. Il mandato di presidenza ha una durata di quattro anni 15 e Cerisola prende il posto dell’attuale presidentessa nazionale Patrizia Deluise che lascia la massima carica alla scadenze del mandato 2017/2021.
Con l’elezione del nuovo presidente la Confesercenti d’Area delle Riviere di Liguria si propone di perseguire nuovi obiettivi 20 di sviluppo sul territorio, potendo contare su una piattaforma sindacale unificata delle varie categorie del commercio e terziario di servizio che comprende le tre province liguri. In particolare, come spiega lo stesso statuto, l’associazione si propone di “contribuire con proposte, progetti” all’attività della 25 Camera di commercio Rivere di Liguria, nell’ottica di una collaborazione che guarda “con attenzione particolare al rilancio e alla valorizzazione dell’economia del territorio”.
“Altrettanto importante è l’attenzione dell’organismo associativo nei confronti delle risorse reperibili tramite bandi pubblici. Risorse 30 fondamentali che restano spesso inutilizzate proprio per la difficoltà dei singoli soggetti economici a partecipare ai bandi, in particolare quelli europei, molto complessi ed articolati”.
“Ringrazio chi mi ha dato fiducia votandomi alla presidenza di Confesercenti d’area delle Riviere di Liguria – ha detto Cerisola 35 – La mission è quella di lavorare insieme, a livello di area, per avere una maggiore forza e di identificare quei bandi pubblici, statali ed dell’Unione Europea, per promuovere i vari settori economici del territorio. L’obiettivo è dare impulso alla svolta verso una ripresa economica ed uscire finalmente dal difficile 40 periodo degli ultimi anni, particolarmente segnati dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19”.