Polemica aperta

Festeggiamenti per la Nazionale nel “mirino” delle discoteche: “Una presa in giro, con green pass e tamponi rapidi pronti a riaprire”

Il presidente provinciale del Silb Fabrizio Fasciolo non ci sta: "Ipocrisia, delusi e amareggiati..."

essaouira discoteca spiaggia

Savona. Già il precedente della festa con dj set organizzata a Roma dopo la vittoria della Nazionale in semifinale con la Spagna aveva scatenato non poche polemiche, in riferimento alla chiusura delle discoteche e locali da ballo ancora al palo nell’estate della ripartenza e che attendono da tempo un possibile via libera. Ora i festeggiamenti dopo il trionfo a Wembley, in barba ai pericoli di assembramento e quant’altro… “Ci pare troppo” tuona Fabrizio Fasciolo, presidente provinciale Silb – (Sindacato Italiano Locali da Ballo).

“Abbiamo avuto ancora una volta la prova delle contraddizioni rispetto alle regole anti-Covid e del diverso trattamento riservato a certe categorie” aggiunge. “Una evidente ipocrisia che ci ha sorpreso e amareggiato, pensando alle tante imprese dell’industria del divertimento che non vedono la luce in fondo al tunnel…”.

“La mia riflessione è che, al di là di una possibile forzatura indotta dalla gioia della vittoria, l’autorità pubblica avrebbe dovuto astenersi a celebrare la Nazionale dopo quanto abbiamo visto sulle strade di Roma” precisa ancora Fasciolo.

Ma a tenere banco in queste ore è ancora il green pass, dopo che ieri lo stesso governatore Toti aveva invocato il modello francese per l’accesso a ristoranti, bar ed esercizi pubblici: “Ne abbiamo parlato proprio ieri con lo staff del presidente della Regione Liguria, in quanto già ai primi di giugno il settore delle discoteche aveva proposto questa soluzione per la riapertura dei locali da ballo. Ricordo che il Cts aveva dato l’ok con il 50% di capienza, generando però una distorsione su questo parametro, indicato per le discoteche e non per eventi o altre iniziative. Perché solo il 50%?”.

“Non solo – aggiunge ancora il presidente provinciale Silb -, abbiamo lavorato per un ordine del giorno in Regione sulla possibilità di tamponi rapidi fuori dalle discoteche, insomma un protocollo di sicurezza sanitaria e una organizzazione in grado di gestire il flusso nei locali e consentire così la fase di riapertura”.

“Ad oggi dal Governo nessuna calendarizzazione sulle discoteche e i locali da ballo, tutto in stand by… E l’estate avanza! Il green pass per accedere ai locali da ballo rappresenta intanto un incentivo al vaccino e in secondo luogo una sorta di premio per quanti hanno pianificato e fatto la vaccinazione”.

“Credo che intorno al nostro settore governi un sentimento dell’opinione pubblica contrario alle riaperture, nonostante ci siano le condizioni operative per farlo e farlo in sicurezza, questo ci sta fortemente penalizzando e in molti non riusciranno a superare un’estate di chiusure”.

“Infine, non posso non evidenziare come questa situazione continui a generare fenomeni pericolosi come balli e disco music abusivi che stanno interessando anche la riviera savonese e che potrebbero aumentare nel corso della stagione estiva” conclude Fasciolo.

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