Savona. Ieri sera in piazza Mameli a Savona si sono ritrovate svariate centinaia di persone, a stretto contatto e quasi sempre senza mascherina, impegnate nei caroselli per la vittoria dell’Italia sulla Spagna a Euro 2020. Ma i festeggiamenti hanno “lasciato il segno”: “Ancora più grave – commenta il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio – la vandalizzazione di un’area pubblica per un danno pari a circa 10.000 euro che ha interessato il verde, l’impianto di irrigazione e il basamento del treppiede, con l’aggravante che si tratta di una zona verde antistante al Monumento a tutti i Caduti delle guerre: un gesto deplorevole e irrispettoso“.
Una cittadina savonese nella lettera che segue esprime la sua rabbia:
Che vergogna!!! Ma ieri sera dove erano la Polizia e i Carabinieri? E non ditemi che non era prevedibile.
Ora i danni al Monumento ai Caduti li paghiamo come al solito noi cittadini, anche se dalle foto scattate sono ben visibili i giovani maleducati responsabili di tutto ciò.
Quello che più mi fa arrabbiare è che a noi comuni mortali tutto questo non è giustamente permesso, anzi sanzionato, mentre ai “tifosi” di calcio tutto è permesso.
Mi sorge spontanea una domanda “cosa dobbiamo aspettarci se l’Italia del calcio vince la finale?”
Quelli che hanno danneggiato il nostro Monumento e fatto assembramento, naturalmente senza mascherine, non sono di certo sportivi e/o traumatizzati dal passato look-down, ma solo maleducati e incoscienti.
Una cittadina sportiva indignata.