Faccia a faccia

TPL Linea rassicura i sindacati su affidamento in house e occupazione

Incontro in Provincia con le sigle sindacali e i Comuni soci, il presidente Olivieri: "Auspico revoca dello sciopero del 19 luglio"

sciopero lavoratori TPL

Provincia. Confronto questa mattina in Provincia sul trasporto pubblico locale nel savonese, un incontro al quale hanno partecipato le segreterie sindacali provinciali (Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Rsu TPL Linea), l’azienda TPL Linea e i Comuni soci.

L’incontro è stato convocato in relazione all’apertura delle procedure di raffreddamento e conciliazione proclamate dalle organizzazioni sindacali e in previsione della seconda azione di sciopero di ventiquattro ore in programma lunedì 19 luglio di tutto il personale TPL e che segue lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale del 1° giugno scorso.

La vertenza attualmente in atto è legata alle perplessità sul futuro passaggio in house dell’azienda, le prossime progettualità e programmazioni ad essa collegata e in particolare sulla garanzia di salvaguardia del personale e dei posti di lavoro dopo il passaggio alla nuova modalità di gestione dell’azienda. Tra i temi anche lo stato del parco mezzi, le problematiche delle officine di manutenzione e la mancanza di organico in alcuni settori.

Le sigle sindacali si sono espresse con un’unica voce condivisa e con una predisposizione al confronto e al dialogo per poter risolvere le problematiche in essere. In particolare la preoccupazione sul passaggio in house è legata allo stato di avanzamento dei lavori a seguito dell’approvazione del nuovo statuto e alla consapevolezza che, se come previsto verrà a breve tolto lo stato di emergenza nazionale legato al Covid, ci sarà all’incirca un anno per poter concludere il passaggio alla nuova gestione, con conseguente accelerata su tutti i passaggi necessari. La richiesta è stata quindi di avere indicazioni precise dall’Azienda e dai Comuni Soci sui progressi fatti finora e sulle prossime attività e pianificazioni in corso.

Il direttore generale di TPL Linea Giovanni Ferrari Barusso ha risposto a nome dell’azienda in relazione alle richieste avanzate: l’allungamento dei tempi sulla procedura di passaggio è stato causato solo dall’epidemia Covid-19 ma che tale rinvio non vuol dire un cambiamento di rotta sui progetti. Anzi, a partire dalla delibera dei soci del dicembre 2019, dall’iscrizione in Gazzetta Europea, dall’approvazione dello statuto, TPL Linea è oggi già nel registro delle aziende in house, quindi il percorso sarà traguardato a breve.

Anche i comuni soci di TPL hanno espresso la propria unità di intenti di portare avanti e arrivare il più presto possibile a chiudere l’iter. Negli interventi del Comune di Savona, di Quiliano e Borghetto è stato ribadito che da parte delle amministrazioni comunali le procedure e le incombenze necessarie sono già stata risolte e concluse. Un segno di come anche da parte dei soci ci sia la netta volontà di proseguire e concludere positivamente tutta la procedura rispettando le tempistiche, che porteranno probabilmente nella prossima primavera alla partenza dei servizi con la nuova modalità aziendale.

In relazione alla salvaguardia del personale, TPL Linea ha fatto sapere che è presente un accordo già siglato che definisce il mantenimento dei posti di lavoro in azienda anche dopo il passaggio in house. La presidente di TPL Linea Simona Sacone ha descritto le prossime attività dell’azienda che vedranno una completa revisione del piano industriale e lo studio di nuovi progetti che potranno contare su finanziamenti sia autonomi che esterni. L’azienda ha espresso massima disponibilità di condivisione dei progetti di investimento e di progettualità del futuro aziendale, chiedendo proprio ai soci e al sindacato un supporto e una condivisione di intenti per dare nuove prospettive all’azienda di un futuro moderno e all’insegna dell’innovazione grazie agli sforzi di tutti.

La Provincia di Savona ha gestito un confronto chiaro e costruttivo tra tutti i partecipanti: nel proprio ruolo di ente di coordinamento manterrà alta l’attenzione di tutti i partecipanti al progetto evidenziando l’importanza dell’unità di intenti delle sigle sindacali.

Il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri ha poi calendarizzato le prossime tappe: lunedì 28 verrà approvato il bilancio positivo a chiusura del 2020, il prossimo venerdì la Provincia sarà presente ad un tavolo regionale per dare riscontro sul percorso dell’affidamento in house, entro il 16 luglio sarà convocato un Consiglio provinciale dedicato nel quale sarà oggetto l’approvazione del Piano di Bacino e la posizione della Provincia sullo statuto, prima dell’assemblea dei soci”.

“Oggi sono intervenuti diversi colleghi amministratori di Comuni che rappresentano ben oltre il 75% del capitale sociale di TPL Linea, dando vita quindi ad una riunione concreta e partecipata dove abbiamo convenuto che le procedure in essere quali quella di raffreddamento nei confronti di Provincia possa essere – in attesa di conferma dalle rappresentanze sindacali – sospesa e confido, anche in riferimento alla giornata di sciopero prevista, si possa, con un confronto specifico con l’azienda, dare definizione di quanto opportuno e dare revoca anche di quello” afferma il presidente Olivieri.

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