Liguria. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a rendersi parte attiva nelle sedi possibili affinché sia avviata una politica attenta ai bisogni dei giovani studenti, sia garantita un’educazione in spazi adatti all’apprendimento e a ricercare sul territorio regionale nuovi spazi al servizio delle scuole con un rapporto tra Anci, MIUR e USR.
Nel documento si rileva la preoccupazione crescente fra docenti e dirigenti scolastici sul prossimo anno scolastico, in particolare per quanto riguarda l’organico, in quanto risulta importante la conferma di quello raggiunto lo scorso anno, ma è necessario prevedere un’adeguata assegnazione anche dell’”organico Covid”.
La preoccupazione riguarda anche gli spazi con i possibili tagli che comporterebbe un incremento di studenti per aula. La questione del sovraffollamento delle classi nelle scuole liguri è stata sollevata anche dai sindacati di categoria.
La consigliera Selena Candia (Lista Sansa) ha chiesto alla giunta regionale di “rendersi parte attiva in tutte le sedi possibili, affinché sia avviata una politica attenta ai bisogni dei giovani studenti e affinché sia garantita una educazione in spazi adatti all’apprendimento. A ricercare sul territorio regionale nuovi spazi a servizio delle scuole, con un rapporto sinergico tra Anci, il MIUR e l’USR”.
Una richiesta che prende le mosse dalla preoccupazione – espressa da docenti e dirigenti scolastici e ripresa dai media locali – per il prossimo anno scolastico.
Gli insegnanti si sono dichiarati “contrari alla reiterata politica dell’USR LIGURIA e del MIUR di riduzione delle classi anche per il prossimo anno scolastico 2021/22”
In particolare, “è importante la conferma dell’organico, avendo in previsione anche un’adeguata assegnazione ‘dell’organico Covid’ attualmente in discussione a livello ministeriale” afferma Candia.
“Insegnanti e studenti sono giustamente preoccupati per la riduzione delle classi prospettata per il prossimo anno. Spazi inadeguati influiscono sulla didattica e sul percorso di apprendimento”, conclude.
“Questo ordine del giorno si inserisce nell’impegno che abbiamo preso fin dall’insediamento di seguire in modo particolare il mondo della scuola sia dal punto di vista dell’offerta formativa, cercando di adeguarla ai bisogno del territorio e della regione, che da quello dell’edilizia scolastica in cui Liguria sconta arretratezza notevole” spiega il consigliere Roberto Centi
“Nei nostri uffici pretendiamo aria condizionata, internet e sedie ortopediche. Ma lasciano che i nostri figli vadano in scuole fredde di inverno e calde d’estate. Con banchi vecchi di decenni. E senza spazi adeguati. L’iniziativa di oggi è un passo in avanti per dare ai nostri figli spazi adeguati dove studiare, pensare e vivere” conclude il capogruppo Ferruccio Sansa.