Spotorno. Da un lato, la disponibilità di Francesco Bonasera a farsi da parte per appoggiare la candidatura a sindaco di Giancarlo Zunino e l’appartente volontà di accettare da parte sua e dall’altra il successivo rifiuto da parte di quest’ultimo di correre insieme in un’unica coalizione e la ricerca di un accordo con il centro sinistra. “Non ci meravigliamo – dicono Massimo Spiga e Francesco Bonasera – dell’atteggiamento. Zunino ogni 5 anni esce dall’albergo e decide di fare il candidato sindaco nei modi e nei termini solo suoi. Si lamenta oggi che Spotorno ha dovuto subire l’arrivo di due commissari, per la fine anticipata delle legislature, fine volute da lui e dai gruppi che facevano riferimento a lui”.
“Le offerte sono come gli yogurt e scadono, così come è scaduta l’offerta fatta a Zunino Giancarlo a settembre e poi ad aprile 2021. Ero disponibile a fare un passo di lato, per evitare frazionamenti di lista e per dar vita a una proposta elettorale che facesse riferimento al centro destra e che raggruppasse insieme Bonasera, Spiga e Zunino”. A dirlo è Francesco Bonasera Vice Presidente della Provincia e consigliere comunale di Spotorno.
“Noi crediamo in un percorso trasparente e serio – aggiunge Massimo Spiga – e nonostante abbiamo in Francesco Bonasera e nel sottoscritto, possibili ed autorevoli candidati sindaci, avremmo fatto un importante sacrificio politico ed elettorale per vedere insieme, dopo dieci anni, Zunino e Bonasera. Questo non sarà possibile e la responsabilità sarà solo di Zunino”.
“Non ci sorprende oggi il suo tentativo di fare un accordo con una parte della sinistra spotornese presente nella Giunta Calvi-Riccobene, mandata a casa da Fiorini e dai consiglieri di Vivere Spotorno Zunino Sindaco. Zunino può fare le scelte che ritiene, ci mancherebbe, oggi però tutti possono capire meglio le divisioni di questi anni con il centro destra, gli accordi egli preferisce farli con una parte di sinistra spotornese. Come da lui stesso dichiarato ci aveva già provato senza successo nel 2016 come testimoniano le sue dichiarazioni virgolettate apparse su di un noto quotidiano ‘ma alla fine, dopo tre mesi di discussioni, Fiorini volle fare il capolista e io feci un passo indietro'”.
“Il tentativo di rappresentare una parte della sinistra viene pertanto da lontano e l’aggettivo trasversale di oggi nasconde solo la volontà di fare un ‘minestrone’ cercando di ripetere l’esperienza del 2016: far vincere l’attuale Sindaco in carica invece del centro destra. Spotorno – sottolinea Spiga – ha necessità di avere una prospettiva a breve-medio termine, uomini e donne, che abbiano voglia di imparare l’arte della politica per poter essere il futuro del nostro territorio. Per questo, abbiamo nel nostro gruppo ragazzi e ragazze giovani, che a fianco di chi oggi ha fatto esperienza sui banchi dei consigli comunali, potranno crescere ed essere il futuro del centro destra spotornese”.
“Proprio per la mancanza di voglia di fare politica, siamo a discutere con chi pur amministrando da anni, ha lasciato macerie sul territorio, non comprendendo, che c’è un tempo per governare ed un tempo per lasciare libero il paese di evolversi verso un futuro, dove l’unico nostro indotto dovrà essere la forza trainante per tutta l’economia di Spotorno”.
“Le operazioni trasversali che uniscono sotto lo stesso tetto, soggetti di estrazione politica distanti tra loro, democratici e conservatori, per dirla all’anglosassone, hanno visioni differenti sul piano urbanistico, sul turismo, sulla crescita del paese, sull’economia ma soprattutto sul tema delle tasse, dove è fertile la voglia della sinistra di mettere mano nel portafoglio dei cittadini, e allora ci si chiede cosa possa accomunare Zunino e Riccobene se non quello di voler tenere in scacco il nostro territorio? Ma l’operazione non riuscirà – concludono -, gli spotornesi ormai hanno compreso che la trasparenza, la correttezza e l’etica politica sono sempre premianti”.