Savona. “Siamo convinti che sia necessario, anche per il settore dei trasporti, portare il blocco dei licenziamenti dal 30 giugno al 31 ottobre. Lo sblocco immediato dei licenziamenti rischia di lasciare decine di lavoratori senza lavoro con tutte le sue conseguenze”. E’ questo l’allarme lanciato dalla Filt Cgil di Savona.
“Nella nostra provincia, in questo settore – spiegano dal sindacato -, abbiamo comparti dove ancora oggi le aziende fanno uso della cassa covid19 (Crociere, alcuni terminalisti portuali, autonoleggio)”.
“Non siamo ancora usciti dall’emergenza pandemica – sottolineano – e tra l’altro il confronto sul tema della riforma degli ammortizzatori sociali è appena all’inizio. L’allungamento ci permetterebbe di arrivare allo sblocco con tutele importanti per il mondo del lavoro”.
“Se effettivamente, ci sarà invece un principio di ripresa, anche i settori dei trasporti più colpiti avranno la possibilità di riprendere attività che durante la pandemia si erano completamente fermate”.
“Sosteniamo quindi la battaglia che il nostro segretario Maurizio Landini sta portando avanti con le richieste al governo su piano straordinario sull’occupazione, blocco dei licenziamenti fino ad ottobre, rispetto e rinnovo di tutti i contratti e lotta all’illegalità”.