Savona. Riduzione dell’80% per la Tari del 2021 (sia per la parte variabile che fissa della tariffa) per tutte le attività che sono state economicamente colpite a causa delle restrizioni a tutela della salute pubblica e che hanno subito una contrazione di incassi o redditi. Una minore riduzione, del 30%, per gli stabilimenti balneari in ragione della loro stagionalità. E’ quanto approvato dalla giunta comunale di Savona che dopo aver rimandato la scadenza della prima rata della tassa sui rifiuti per i commerciati ha adottato un provvedimento per ridurne l’importo.
“In considerazione della crisi economica causata dal Covid-19 la Giunta – spiega il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio – ha esaminato con attenzione le possibili riduzione alla Tari impegnando, oltre alla somme già destinate dal Governo anche altre risorse di avanzi di amministrazione pregressi. L’obiettivo è supportare economicamente le attività che hanno subito la maggior contrazione economica in questo delicato momento”.
“Un ulteriore intervento è stato messo in atto per le fasce familiari più in difficoltà economica – continua Caprioglio -. Non potendo, per queste ultime, prevedere riduzioni in percentuali, vengono destinati 200 mila euro all’ufficio Servizi Sociali che provvedere ad effettuare con apposita selezione delle famiglie con maggior necessità economica. Resta confermato – conclude il sindaco – un ulteriore fondo da 250 mila euro per tutti coloro che hanno modelli ISEE inferiori ai 6 mila euro.”