Savona. “Non ci sono nomi per la mia squadra, ma ben vengano amici come Giusto e tanti altri”. Così il candidato sindaco per la città della Torretta Angelo Schirru, ex primario all’ospedale San Paolo, dopo il commento del presidente del consiglio comunale di Savona Renato Giusto. Una prima e parziale “apertura” che il presidente del consiglio comunale accoglie con un sapido gioco di parole con il suo cognome: “Sono convinto che saprà scegliere le persone giuste da mettere al posto… Giusto per farsi aiutare ad amministrare bene”
“Schirru è bravo ma inesperto, gli servono amici come me” aveva pronunciato Giusto non appena erano trapelate le prime indiscrezioni sul nome di Schirru come possibile nuovo sindaco di Savona. “Giusto è un amico. Io ho bisogno di tutti gli amici, di tutte le persone che riescano a dare delle idee che siano utilizzabili per la città – ha affermato l’ex primario del San Paolo -. Io cercherò di contattare quante più persone possibili aldilà del credo politico, persone civiche che in città abbiano da dire qualcosa. Ben venga Giusto e tanti altri cari amici che spero collaborino nell’interesse di Savona e non non tanto nel mio”.
Riguardo all’inesperienza in ambito politico, Angelo Schirru è chiaro e mette a tacere tante voci: “L’esperienza amministrativa-gestionale e il decisionismo su tante situazioni non solo cliniche li ho sempre avuti da quando sono stato primario, quindi da almeno 15 anni. Ho abbandonato il primariato due anni fa perchè sono stato costretto per motivi giuridico-amministrativi: in poche parole sono arrivato al limite di età”.
“Mi concentro sulla bozza di programma che ho già iniziato a fare – conclude il candidato sindaco -. Si parlerà quindi ora solo di programmi, di idee, di cose da fare per Savona. Sui nomi non c’è ancora niente di deciso in nessun senso”.
E durante la presentazione di Schirru quale candidato sindaco di Savona, Renato Giusto ha “rilevato alcune cose che mi sono piaciute: prima di tutto, il modo in cui il grande amico ed esimio collega si è presentato: senza boria, con pragmatismo, correttezza, non inventandosi promesse da politico navigato, ma soprattutto chiedendo di essere affiancato da persone di comprovata competenza, esperienza e cultura che possano veramente aiutarlo in una gestione di tutte le problematiche che, soprattutto ai giorni nostri, si presenteranno da risolvere ad un sindaco di una città come Savona”.
“Tutto ciò dimostra il carattere e la saggezza che alberga nel cervello e nel cuore di Angelo. La fermezza ed il carattere che deve stare alla base del comportamento di un chirurgo sono chiarissimi e certamente ha fatto capire come sia un candidato ottimale. Sono convinto che saprà scegliere le persone giuste da mettere al posto… Giusto per farsi aiutare ad amministrare bene”.