Scongiurata

Sassello, salvo l’ospedale Sant’Antonio: era a rischio chiusura a causa della pandemia

Bozzano: "Grazie alla sinergia tra Regione e rappresentanti del territorio". Ieri l'incontro tra l'ad della casa di riposo, i sindaci e il direttore generale dell'Asl2 Proli

Sassello. Aveva rischiato di chiudere i battenti a causa della pandemia che ne ha aggravato i problemi di bilancio, ma dopo vari incontri l’Agenzia Pubblica dei Servizi alla Persona ospedale Sant’Antonio di Sassello sembra essere salvo.

Ad annunciarlo è il consigliere regionale Alessandro Bozzano che sottolinea come la struttura sia “strategica per tutto l’ambito territoriale circostante essendo l’unica del comprensorio”.

“Solo qualche mese fa – racconta – il sindaco Daniele Buschiazzo mi ha informato che nel 2020 la casa di riposo ha attraversato un periodo non facile, dovuto in gran parte all’emergenza pandemica. Una situazione che ha aperto la strada a drammatiche conseguenze. Ho quindi portato la questione sul tavolo di Alisa, ottenendo garanzie per il prosieguo dell’attività direttamente dal direttore generale Francesco Quaglia. È ora seguita una riunione in sede organizzata per fare il punto della situazione”.

All’incontro hanno partecipato l’amministratore della casa di riposo, Daniele Pitto, tutti i sindaci del comprensorio interessato (Sassello, Stella, Mioglia e Urbe) e il direttore dell’Asl 2 Marco Damonte Prioli che ha delineato un piano di recupero e potenziamento che “permetterà alla casa di riposo di restare in attività, per continuare a fornire servizi essenziali alla comunità della zona”, spiega Bozzano.

“Oggi posso dire che, grazie alla sinergia creata tra la Regione e i rappresentanti del territorio, l’Asp di Sassello si può considerare lontana dal rischio chiusura. Sarà invece garantito il prosieguo dei servizi territoriali forniti dalla struttura sanitaria, su un territorio che ne ha già pochi e che avrebbe fortemente risentito della perdita di questa realtà”, conclude il consigliere regionale.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.