Savona. Le loro braccia alzate in segno di trionfo, le urla di gioia e di “paura”, i loro sorrisi e le loro risate. Scatena sempre una vera e propria tempesta di emozioni la Jet Ski Therapy, il progetto con cui il sette volte campione del mondo di moto d’acqua Fabio Incorvaia regala e i suoi ragazzi “speciali” una giornata di divertimento e di adrenalina. Una nuova “seduta” di Jet Ski Therapy si è tenuta questa mattina nella acque della Vecchia Darsena di Savona.

Nonostante il meteo non proprio perfetto (e che, anzi, a inizio mattinata minacciava pioggia), la manifestazione è stata un grande successo. Decine di ragazzi sono saliti a bordo della moto con Fabio Incorvaia e insieme hanno “sfrecciato” da una parte all’altra della Darsena disegnando figure sull’acqua e vivendo momenti di puro divertimento che, di certo, difficilmente dimenticheranno.

L’evento è stato realizzato in una sorta di “bolla” Covid free: Fabio Incorvaia e il personale a diretto contatto con i giovani si sono sottoposti a tamponi, per la massima sicurezza di tutti i partecipanti. Per ulteriore sicurezza l’area è stata transennata e raggiungibile solo dagli invitati e i mezzi sono stati continuamente sanificati anche grazie al contributo della Croce Oro di Albissola Marina. IVG.it, media partner, ha seguito in diretta ogni fase dell’evento.

LA LUNGA DIRETTA DI IVG

“La Jet Ski Therapy è la riproposizione del mondo della moto d’acqua, declinato verso questi ragazzi speciali, che in questa giornata salgono in sella con me e provano l’ebbrezza si sfrecciare sulle moto d’acqua – ha spiegato il campione ai microfoni di IVG.it – Questa manifestazione è per loro e per le famiglie. I ragazzi ed i loro parenti sono abituati ad una quotidianità fatta di terapie ospedaliere e tante arrabbiature. Questa vuole essere una giornata di festa, ma anche un’occasione per mostrare alla città quanto siano coraggiosi. Tanti miei amici, infatti, non vogliono salire in moto con me perché hanno paura. Ma questi ragazzi non hanno timore, hanno voglia di correre e di essere preda dell’adrenalina. Per questo li premieremo con una coppa: salendo in moto hanno vinto le loro paure, perciò è giusto dare loro la coppa del vincitore, l’emblema degli sforzi che lo sportivo compie ogni giorno, ciò che sprona a dedicarci alla nostra disciplina preferita. Questi ragazzi sono campioni nella vita, con questa coppa diventano anche campioni nello sport”.

Alla fine della manifestazione ci sarà la consegna delle coppe ai vincitori grazie alla partecipazione del sindaco Ilaria Caprioglio, dell’assessore comunale allo Sport Maurizio Scaramuzza e dell’omologa regionale Simona Ferro oltre all’assessore regionale alle politiche sociali Ilaria Cavo e al consigliere regionale Angelo Vaccarezza. E’ stato anche trasmesso un videomessaggio del presidente della Regione Giovanni Toti.

L’assessore allo sport del Comune di Savona, Maurizio Scaramuzza, dichiara: “E’ una giornata che aspettavamo da quasi due anni. Con Fabio abbiamo lavorato tanto per far partire la Jet Ski Therapy e ora ricominciamo. Questo è solo l’inizio. Anche perché vedere i sorrisi dei ragazzi e la gioia dei genitori non ha prezzo”.

Alla soddisfazione per il risultato si aggiunge l’orgoglio del fatto che la Jet Ski Therapy sia nata proprio a Savona: “Fabio è di Savona – ricorda Scaramuzza – Purtroppo è stato campione del mondo per altre nazioni perché non si è saputo valorizzarlo come territorio. Ma ora è qui: ha fatto ripartire la Jet Ski Therapy da Savona e concluderà quest’estate sempre qui a Savona”.

La Jet Ski Therapy torna dopo un lungo stop dovuto alla pandemia: “Se ne sentiva il bisogno – ha spiegato l’assessore regionale alle politiche sociali Ilaria Cavo – Ne sentivano il bisogno le famiglie, ne sentivano il bisogno i ragazzi. Ne sentiva il bisogno Fabio, che sappiamo quanto avesse voglia di tornare in acqua con loro. Ringrazio chi ha lo ha organizzato”.

“Mi fa piacere che su questo podio, tra questi premi ci sia anche il logo di Sportability, un evento che la Regione e l’assessorato al sociale sostengono con forza. Un evento che più di ogni altro può dimostrare quanto lo sport significhi inclusione. E’ un principio che abbiamo sempre cercato di sostenere destinando a quelle associazioni e a quei momenti che fanno inclusione tramite lo sport attenzione e risorse particolari. Credo che Fabio meriti sostegno e supporto a tutti i livelli per quello che riesce a regalare a questi ragazzi. Due anni fa sono stata a bordo con lui e solo quando si è a bordo, al largo, a quella velocità, si capisce quanto questa manifestazione rappresenti per questi ragazzi. Rappresenta il ritornare alla vita piena, vivere un’ebbrezza che non riescono a trovare in nessun altro modo, una grande scarica di adrenalina. Insomma, una giornata che aspettano per mesi. E’ un traguardo incredibile, dobbiamo viverlo con loro appieno. E dire soprattutto grazie”.

Il consigliere regionale Angelo Vaccarezza sottolinea come all’orgoglio di avere campione del mondo di moto d’acqua savonese si sommi quello dato dal fatto che un evento di questo genere nasca (e riparta) proprio da Savona: “Fabio è un campione assoluto. Ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con lui quando ancora faceva moto d’acqua a livello internazionale. Poi ha inventato questo modo fantastico di fare sport insieme a tutti. Stavolta non sono salito in moto: l’altra volta sono finito in acqua, perciò stavolta ho cercato di rimanere all’asciutto…”

“Ho seguito Fabio in tutte le sue tappe e questa è la prima del grande calendario di quest’anno. Credo che quello che lui sta facendo sia una scuola per tutti. Normalmente si immagina di fare attività per i diversamente abili facendo una cosa per loro. Pochi hanno l’intelligenza e la capacità di fare una cosa con loro. Fabio riesce a fare una cosa in cui tutti si è protagonisti. E’ come dice lui: tutti si è campioni, lui è un campione nella vita perché fa in modo che oggi qua siano tutti campioni. Non è una cosa da tutti, credo che le istituzioni non possano dimenticarselo mai”.

Il collega Roberto Arboscello sottolinea che “si tratta di un evento che riscalda il cuore. E’ bello che la ripartenza sia segnata da iniziative come questa. E’ un segnale di speranza soprattutto rispetto al tema della disabilità, che deve stare a cuore a tutta la politica, a destra e a sinistra”.

Tra i presenti in Darsena anche Laura Gaggero, assessore a turismo e marketing territoriale del Comune di Genova, che ha sempre partecipato e contribuito all’organizzazione degli eventi di Fabio Incorvaia: “Ho una sensibilità personale rispetto al tema della diversità – spiega – perciò ho sempre collaborato per portare eventi e manifestazioni di questo genere. Quando poi si trova l’entusiasmo di persone come Fabio non si può dire di no. Chi non ha mai partecipato ad una giornata di Jet Ski Therapy deve farlo almeno una volta per vedere con i propri occhi la gioia di questi ragazzi. Fabio è fantastico, perché è riuscito ad organizzare un evento in cui i ragazzi con difficoltà sono posti sullo stesso piano di qualunque persona normodotata. Sono felicissimi e i loro sorrisi, il loro entusiasmo sono contagiosi”.

L’evento si è svolto con il patrocinio della Città di Savona in collaborazione con Chicchi di Riso, Anpas, Croce Oro di Albissola Marina, Latte Tigullio, Canottieri Sabazia e insieme con l’Ufficio Territoriale di Savona dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure, la Guardia Costiera di Savona e la sezione moto d’acqua della Questura di Savona.

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