Albenga/Cairo Montenotte. “Finalmente ci si sta accorgendo degli errori commessi in campo sanitario nazionale e regionale con una spinta esagerata verso la privatizzazione degli ospedali di Cairo Montenotte e dì Albenga e con la chiusura degli ambulatori dei codici bianchi. Sono anni che il sottoscritto lo va dicendo, ma nessuno mi ha mai ascoltato”. Così Renato Giusto, presidente regionale dello Smi (Sindacato Medici Italiani), commenta l’annuncio del presidente della Regione Giovanni Toti di voler revocare la gara per l’affidamento a privati della gestione dei due presidi savonesi.
“Ora dopo i guai che sono accaduti con la presenza della pandemia di Covid-19 ci si accorge finalmente degli errori commessi – aggiunge Giusto – L’importante è riconoscere di aver sbagliato, anche perché chi ha gestito la sanità sapeva poco o niente di sanità e ora si rimette tutto a posto. Speriamo che molto presto si possano vedere risultati tangibili e non solo parole, come alcuni consiglieri regionali stanno facendo incontrando inutilmente personaggi di tutti i tipi ma che di vera sanità del territorio sanno ben poco. Sarà bene sbrigarsi a riaprire sulle 24 ore (o almeno sulle 12 ore) i punti di primo intervento di Albenga e di Cairo Montenotte”.
“Le persone giuste al posto giusto non avrebbero causato tali danni. Le cose bisogna dirsele chiare, se no non ci si intende mai. Bisogna salvare la medicina pubblica e quella privata dev’essere sinergica non sostitutiva. Sono anni che dico queste cose”, conclude Giusto.
leggi anche

Sanità, Toti conferma: “Pronti a revocare le gare per gli ospedali di Albenga e Cairo. Al lavoro per riaprire H24 il Ppi del San Giuseppe”

Revoca delle gare per ospedali di Cairo e Albenga, la minoranza ingauna: “Soddisfatti, era la nostra richiesta”
